SESTO CALENDE – Una somma che supera 1 milione e 471mila euro. Questa la cifra che la società Alfa riconosce al Comune di Sesto Calende. Si tratta degli arretrati che dal 2016 al 2020, il Comune ha versato per gli investimenti fatti sulla rete idrica. Spese che sarebbero dovute toccare al gestore unico del servizio idrico integrato in provincia di Varese. E che invece, inspiegabilmente, per cinque anni hanno continuato a pesare sulle casse dell’ente locale. Si parla di 300mila euro d’uscita ogni anno, una cifra che non che non era passata inosservata all’occhio del consigliere di minoranza Roberto Caielli (Insieme per Sesto). Tanto da sollevare una questione che ora, finalmente, sembra dare i suoi frutti.
«La migliore risposta alla presunzione»
A renderlo noto è proprio il gruppo d’opposizione. Oltre al milione e mezzo di arretrati tra il 2016 e il 2020, precisa IxS, sono inclusi «301mila euro per il 2021 e una cifra analoga per gli anni futuri, sino ad esaurimento delle rate dei mutui che il Comune pagava senza il rimborso dovuto da Alfa, che dal 2016 introita le bollette delle utenze».
A segnalare la mancata entrata era stato Caielli, durante la discussione in aula sul bilancio lo scorso 21 marzo. Ora, a distanza di tre mesi, il gruppo si toglie qualche sassolino dalla scarpa: «Questa vicenda è la migliore risposta alla presunzione di chi ritiene che le minoranze siano un inutile fardello. E che ascoltare le loro proposte sia una perdita di tempo». Anzi, la spiegazione alla «clamorosa omissione», incalzano, era stata «laconica e imbarazzante». Il riferimento va alla domande posta dopo la segnalazione, a cui era stato risposto che «un’ulteriore ricognizione – citano – è stata completata in data 2 aprile 2021». Ma ad oggi la situazione è questa:
Come investire i soldi del 2021?
Alfa verserà la cifra in tre rate suddivise tra il 2021, il 2022 e il 2023. Queste somme, però, «non saranno spendibili cash – prosegue IxS – perché, non essendo state previste a suo tempo, andranno a finire nel calderone dei residui del conto consuntivo». In ogni caso, «sono soldi utili per mettere il bilancio in sicurezza di fronte all’incertezza di un volume di residui che il Comune registra in misura assai elevata».
I 300mila euro di nuove entrate del 2021 saranno invece disponibili con una variazione di bilancio. E Insieme per Sesto ha già in mente su cosa puntare. «Chiederemo di destinarli a opere e servizi esclusi dal previsionale del 2021», tra cui spiccano proposte come: la sicurezza di via Montello, l’incremento dei cestini per i rifiuti differenziati, la sistemazione dei parchi gioco, il tratto di ciclabile tra il cimitero e il campo sportivo e incarichi di sostegno didattico a distanza e a famiglie in difficoltà.
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