A Sesto la Befana vien sul fiume: il Ticino ancora protagonista delle feste

sesto befana

SESTO CALENDE – Dopo aver assistito la sera della vigilia al tradizionale sbarco dal Fiume di Babbo Natale, il Comitato del Palio Sestese in collaborazione con il Circolo Sestese Canoa Kayak, la Pro Loco, il Club 73 e il Parco del Ticino (storici partner del Palio Sestese) è al lavoro per recuperare l’appuntamento con la Befana Sestese.

Il rito di bruciare la “vecchia”

Il rito di bruciare la “vecchia” è considerato di buon auspicio per l’anno che verrà. A Sesto Calende manca ormai da diversi anni ed il ricordo della Befana di San Giorgio è forte al pari di quello del mai dimenticato Guido Boffo che, in collaborazione con il locale Cai si era speso per mantenere viva questa tradizione nel proprio rione.Non è quindi un caso che tra gli animatori di questo ritorno ci siano Ivana ed Oscar Boffo, nipoti di Guido. Gli amici del Palio Sestese sono all’opera per costruire la zattera che, una volta posizionata sul Ticino, ospiterà il fantoccio raffigurante la Befana. Si attenderà poi l’oscurità per dare inizio al suggestivo rogo propiziatorio.

La Befana si inchina a Garibaldi

Reso ancor più spettacolare dal luogo in cui avverrà: nello specchio d’acqua, antistante l’obelisco che ricorda Giuseppe Garibaldi dinanzi la passeggiata sul lungofiume. Una posizione tale da rendere lo spettacolo visibile al pubblico. L’appuntamento è per lunedì 6 gennaio 2020 e, a partire dalle 17, l’attesa dell’accensione verrà vissuta gustando una cioccolata calda, riservata ai più piccoli, e del vin brulè per i più grandi. Non mancheranno però caramelle e dolcetti che verranno distribuiti a cura del neonato Club delle Befane. La Befana sul Ticino, che gode del patrocinio dell’amministrazione comunale, è supportata anche dal locale Gruppo Commercianti&Artigiani e da ConfCommercio Gallarate Malpensa. 

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