SESTO CALENDE – Scade domani, 29 gennaio, il bando di gara indetto per la costruzione della Nuova Marna. A giorni dunque si conoscerà il nome dell’impresa che realizzerà un’opera pubblica che la città di Sesto Calende attende da 11 anni. Ma questa volta si parte davvero. «I lavori inizieranno entro il prossimo 20 giugno», ha assicurato il sindaco Giovanni Buzzi durante l’ultimo consiglio comunale in risposta a un’interrogazione presentata da Insieme per Sesto.
Tempi e costi
Il progetto esecutivo della Nuova Marna prevede la demolizione dell’intero complesso della storica sala da ballo, ormai inagibile, per lasciare posto sul lungofiume alla nuova sede del Circolo della canoa e a una sala civica più grande, dove c’è ora piazzale Rovelli, al riparo dunque da possibili esondazioni del Ticino.
La procedura di appalto scelta è la trattativa privata tramite lettera di invito con il massimo ribasso. L’importo economico a base di gara è pari 5.349.286,25 euro.
Il termine massimo per l’affidamento dei lavori è stato fissato al 16 aprile, dopodiché scatteranno 35 giorni di stand still prima della stipula, prevista dunque entro il 21 maggio. Da quel momento l’impresa avrà tempo altri 30 giorni per aprire il cantiere. «Ci tengo a sottolineare che questi sono tempi massimi», ha detto il sindaco in aula. La sua speranza dunque è di riuscire nei prossimi mesi a recuperare parte del tempo perso durante la lunghissima fase di progettazione.
Nel frattempo?
Il tempo di realizzazione è previsto in 515 giorni dall’avvio del cantiere. Ciò significa che per quasi due anni si dovrà fare a meno delle strutture e dei servizi esistenti in quell’area. Non si potrà utilizzare l’attuale parco giochi sotto al Ponte di ferro, «ma stiamo studiando una soluzione», ha assicurato Buzzi. Destino differente per la parete di arrampicata che sorgeva in una sala accanto alla pista da ballo («A oggi non è prevista una nuova sistemazione») e per la sede del Circolo Sestese Canoa Kayak che invece si trasferirà temporaneamente al Parco Europa di Sant’Anna in attesa della sua nuova “casa”. Per sopperire alla mancanza per quasi due anni dei parcheggi di piazzale Rovelli, l’amministrazione sta definendo con Esselunga un comodato d’uso gratuito dell’area libera già spianata che sorge fra via Risorgimento e il supermercato, di fatto di fronte alla stazione. In quello spazio verranno creati circa 100 posti auto dedicati alle persone che si devono recare in centro.
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