Cavalcavia di Sesto, scontro sui fondi. Caielli: «Se Roma non li stanzia, trovateli»

SESTO CALENDE – Cavalcavia Marchetti, i lavori di manutenzione sono “appesi” alle decisioni del Ministero degli Interni. «Se non arrivano i fondi statali, il Comune dovrà tirarli fuori da qualche parte» sottolinea il consigliere di Insieme per Sesto Roberto Caielli. In ballo ci sono 800mila euro: a novembre arriverà la risposta ufficiale da Roma.

«I soldi per il cavalcavia non ci sono»

roberto caielli sestoIl consiglio comunale di lunedì sera ha approvato il progetto illustrato dal vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Edoardo Favaron, per la manutenzione straordinaria del cavalcavia che da Sesto conduce a Taino. «Nessun rischio immediato, ma una scelta lungimirante» quella rivendicata dall’amministrazione comunale per un manufatto che risale al lontano 1975. In realtà, però, come spiega Roberto Caielli, quei fondi (800mila euro) non sono propriamente stanziati, ma piuttosto appostati in un capitolo di bilancio nella speranza che il Comune di Sesto Calende possa aggiudicarsi un bando del Ministero degli Interni che ha messo a disposizione 411 milioni di euro per questo tipo di opere. «I soldi per ora sono solo una richiesta allo Stato e non uno stanziamento – fa notare l’ex sindaco – anche perché il Comune questi soldi non li ha». E ottenerli sarà tutt’altro che facile, perché Sesto Calende è in gioco per ottenere in tutto quasi due milioni sui 200 da spartire tra oltre 7000 Comuni italiani. Oltretutto, sottolinea l’ex sindaco, «non c’è più Salvini al Ministero ad aiutare gli amministratori leghisti».

In attesa del responso da Roma

edoardo favaron sesto calende«»L’assessore Edoardo Favaron non lo nega, anzi: si tratta del Decreto Legge del 2 agosto 2019 che, con scadenza 15 settembre 2019, mette a disposizione fondi per i Comuni italiani per 411 milioni di euro, di cui il 50% destinato a Comuni in dissesto economico, il restante per tutti gli altri. «Ogni ente locale poteva richiedere fino a due milioni di euro, noi abbiamo presentato progetti per un milione e 950mila euro» fa sapere il numero due della Giunta Buzzi, facendo riferimento agli 800mila euro per il cavalcavia, agli altri 800mila euro per la scuola media Bassetti e ai 350mila euro per l’asse del Sempione. «Il 15 novembre avremo l’esito, che sarà pubblicato». E se i soldi non dovessero arrivare, toccherà al prossimo bilancio 2020 valutare se appostare risorse proprie per realizzare le opere previste.

Ma per Roberto Caielli non basta. Perché se è vero che Favaron ha messo nel mirino le mancate opere di manutenzione programmate «almeno fino al 2009», l’ex sindaco vorrebbe un impegno più chiaro da parte dell’amministrazione comunale sui lavori per la messa in sicurezza del cavalcavia. «Si è scoperto che qualcosa va fatto e prima o poi si dovrà intervenire con la manutenzione straordinaria, quindi se non arriveranno i fondi il Comune dovrà tirarli fuori da qualche altra parte». Anche perché, sospira sempre Caielli, «questa maggioranza ha messo tutti i soldi sulla “grande” Marna ed ora tutto il resto è in affanno».

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