Al cavalcavia di Sesto verso Taino serve una manutenzione: stanziati 800mila euro

SESTO CALENDE – Per il Cavalcavia Marchetti è giunta l’ora di una manutenzione straordinaria: il consiglio comunale approva il progetto da 800mila euro. «Nessun rischio di crollo, ma in 45 anni nessuno ci aveva pensato» afferma il vicesindaco e delegato ai lavori pubblici Edoardo Favaron, che nel consiglio comunale di lunedì sera ha illustrato le nuove opere inserite nel piano triennale.

«Nessun pericolo di crollo, ma serve lungimiranza»

In particolare sono stati stanziati 800mila euro per la manutenzione del Cavalcavia Marchetti, quello sulla strada provinciale verso Taino, che risale al 1975 e che sta incontrando alcune difficoltà nell’esecuzione delle verifiche che il governo ha imposto in seguito alla tragedia del Ponte Morandi di Genova. «Non c’è nessun pericolo, il cavalcavia non versa in condizioni pietose – fa notare l’assessore Edoardo Favaron – la pura e semplice verità è che abbiamo chiesto più volte i dati sui collaudi e i progetti di costruzione di quel cavalcavia che risale al 1975, e non abbiamo ricevuto nulla, anche perché l’ingegnere incaricato delle verifiche strutturali ha bisogno di questi dati per fare le comparazioni necessarie per procedere nel suo lavoro. Ecco perché abbiamo stanziato 800mila euro per la manutenzione». Serviranno per le varie necessità, tra asfalto, balaustre e altri elementi del manufatto. Una scelta lungimirante: «Mi domando perché le amministrazioni precedenti alla nostra, almeno fino al 2009, non hanno mai fatto la manutenzione da quando hanno preso in carico l’opera dalla Provincia».

Botta e risposta sulla scuola Bassetti

Tra le nuove opere inserite nel triennale c’è anche la sistemazione della Statale 33 del Sempione in zona Mulini (350mila euro) oltre alla scelta, più controversa, di destinare altri 800mila euro per la messa in sicurezza della scuola media Bassetti. Il capogruppo di Insieme per Sesto Giancarlo Rossi ha sollevato dubbi sulla scelta di «investire una cifra così importante su un edificio vecchio senza nemmeno discutere se non sia meglio pensare ad una scuola nuova, pensata e realizzata per una didattica del futuro», mentre in generale le opposizioni hanno messo in luce anche il fatto che «gli 800 mila euro previsti dal progetto, tutti sulla Bassetti, in pratica azzerano tutti gli altri fondi previsti per tutte le altre scuole che non di meno hanno esigenze di sicurezza e manutenzione. Queste scuole, per almeno tre anni, resterebbero senza un soldo». Ma l’assessore Edoardo Favaron non ci sta a ricevere queste critiche: «Se c’è un assessore ai lavori pubblici che ha eseguito interventi sulle scuole, quello sono io, dal tetto dell’asilo nido ai bagni delle scuole al rifacimento della scuola Toti di Lisanza, fino agli interventi alle scuole dei Mulini. In questo caso, quando abbiamo presentato il progetto al Ministero abbiamo dovuto intestare il progetto su un’unica scuola, e abbiamo scelto la Bassetti che è la più vecchia e quella che ha più studenti».

Seduta sprint con polemica

Quella di lunedì in consiglio è stata una seduta sprint, perché il nuovo segretario comunale Claudio Michelone, che subentra a Giorgio Ricci sempre in coabitazione con il Comune di Castellanza («dal 1975 al 2009, in quasi 30 anni di presenza in Consiglio ho visto passare solo 3 Segretari, al contrario negli ultimi dieci anni se ne sono alternati ben 11, tra quelli con ruolo effettivo e quelli reggenti» la precisazione polemica dell’ex sindaco Roberto Caielli), aveva un impegno istituzionale nell’altra amministrazione per cui lavora.

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