Occupazione giovanile e comunità energetica: doppio incontro a Sesto

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SESTO CALENDE – Il problema che più preoccupa i giovani e il loro futuro, quello della difficoltà a trovare un posto nel mondo del lavoro. Ma anche la crisi energetica, legata anche al vertiginoso aumento delle spese che sta colpendo aziende e cittadini. Sesto Calende apre le porte della sala consiliare per un doppio evento. Il primo è un incontro tutto al femminile, in calendario per stasera, 15 settembre, e vedrà ospiti alcune esponenti del Partito Democratico. Il secondo appuntamento è previsto per domani 16 ottobre, organizzato dai gruppi cittadini di minoranza Sesto 2030 e Insieme per Sesto.

Il problema dell’occupazione

Si parte stasera alle 21. Al centro, un dibattito sul problema dell’occupazione giovanile dal titolo “Fondata sul lavoro (dignitoso)”. L’incontro è stato organizzato da Noemi Cauzzo, candidata al plurinominale per la Camera a Varese. Interverranno Cristina Tajani, candidata al plurinominale per il Senato a Milano e presidente di Anpal (Agenzia nazionale politiche attive del lavoro), e Irene Tinagli, eurodeputata e vicesegretaria del Partito Democratico. Alla segretaria cittadina dem Floriana Tollini il compito di moderare la discussione, che verterà in modo particolare sulle nuove sfide che devono affrontare i millennials.

Meglio green che al verde

“Meglio green che al verde” è invece l’evento in programma per domani sera. Ospiti saranno Andrea Ballocchi, giornalista specializzato in tecnologia, Gianluca Fulli, vicecapo unità al Centro comune di ricerca di Ispra dove guida le attività del team Smart Electricity Systems and Interoperability, e Luca Colombo, agente di sviluppo locale. «Il caro bolletta è uno degli argomenti più discussi dai primi mesi di quest’anno», si legge in una nota diffusa dalle minoranze sestesi. «In questo contesto di grande instabilità energetica, esiste una soluzione in grado di accrescere l’autonomia dei territori: si tratta della comunità energetica rinnovabile o Cer. Si tratta di un soggetto giuridico autonomo e permette di creare dei sistemi locali di gestione, produzione e distribuzione dell’energia. Può portare numerosi benefici da un punto di vista economico, sociale e ambientale».

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