Crisi energetica, gli industriali Riganti e Casati: «Bollette milionarie. Così si chiude»

Gli industriali Riganti e Casati che insieme a Roberto Grassi rilanciano l’allarme del caro energia

VARESE – Viaggio nel cuore dell’impresa, quella che regge il sistema Varese e il sistema Paese. E che oggi avrebbe maggior convenienza a fermare la produzione piuttosto che portare avanti una lotta ormai impari con i costi dell’energia. «Quando hai bollette che superano abbondantemente il milione di euro, si capisce quale sia la difficoltà a resistere».

Bollette milionari

Parole di Marco Riganti, ceo della Riganti spa di Solbiate Arno, che già a marzo 2022 (sei mesi fa!), ospite a Malpensa 24 web Tv aveva lanciato segnali di grande preoccupazione. Ma non è cresciuta sola la preoccupazione, che è diventata paura di non farcela. Sono aumentati, a dismisura, i costi in bolletta. «Anche dieci volte tante rispetto a qualche mese fa».

Di questo passo si chiude

E il servizio realizzato da Univa, che postiamo qui sotto in forma integrale, è un viaggio nel cuore della sofferenza e delle resistenza degli imprenditori che in questo caso hanno la voce di Roberto Grassi, presidente dell’Unione Industriali di Varese, di Marco Riganti e di Gianluigi Casati, il quale non ha mezzi termini: «Se nel brevissimo termine non si prendono provvedimento pesanti, le nostre industrie manifatturiere, soprattutto quelle energivore come la nostra, rischiano di chiudere i battenti e di non essere più in grado di garantire lavoro alla nostra gente».