La OJM presenta il pivot (e deejay) Tariq Owens. “Ho scelto di essere qui”

Openjobmetis Varese Tariq Owens

VARESE – La Openjobmetis ha presentato ai giornalisti Tariq Owens (nella foto con Mario Oioli, coach Matt Brase, Michael Arcieri e all’AD di Novello, azienda leader nella lavorazione del legno, per il terzo anno sponsor biancorosso, che ha ospitato la conferenza stampa).

La presentazione del General Manager Michael Arcieri

Tariq è un giocatore molto forte e adatto al nostro stile di gioco. Si sta riprendendo dall’infortunio e tra qualche giorno tornerà in campo. Ha un ottimo carattere, è una persona solare ed è anche diventato il nostro deejay. Abbiamo incominciato a studiarlo da gennaio e siamo rimasti impressionati da quanto ha lavorato duro nella riabilitazione e nella preparazione. Dal punto di vista tecnico ha buone caratteristiche sui pick and roll, ha tiro, ha corsa, ha difesa e siamo certi di aver scelto al meglio.

Coach Matt Brase

Fin da subito siamo stati convinti di puntare su Tariq. In difesa può proteggere il ferro e in attacco può correre e tirare. Il discorso tecnico è ancora work in progress. Ci stiamo allenando bene insieme, abbia fatto qualche scrimmage e da sabato affronteremo le amichevoli più impegnative. Siamo contenti delle alternative dei giocatori che abbiamo a disposizione.

Tariq Owens

Sono molto contento di essere a Varese, voglio ringraziare dirigenza e coach per avermi scelto. E’ bellissimo vedere come sta crescendo il gruppo. Ho ottimi compagni e ci stiamo divertendo tanto insieme. Sono qui per imparare in campo e fuori, sto conoscendo il cibo e spero nel supporto del pubblico durante le partite. Ho sentito parlare bene del basket europeo per il livello e per l’equilibrio. Ho accettato la proposta di Varese per migliorare la mia carriera, ma adesso non sto pensando ad un ritorno in Nba, voglio solo pensare a fare bene con la Openjobmetis. Vengo da un infortunio e l’anno scorso sono stato fermo, però ho programmato una graduale ripresa grazie allo staff tecnico e medico che è molto preparato. Stiamo guardando tanti video per conoscere gli avversari e per capire cosa dovremo fare sul campo. Perché ho scelto Varese? Mi hanno chiamato Mike e Matt e ho scelto io di venire qui: Varese ero il posto dove volevo essere, in un ambiente molto familiare e quindi è stata una decisione tecnica e anche extra campo. Sono molto contento della mia scelta. Con Colbey Ross ci siamo allenati insieme in estate a New York: mi piace molto perché ha la mia stessa mentalità in campo e fuori, è un grande passatore da combinare con il mio atletismo. Siamo un ottimo gruppo e una squadra molto forte, che può portare grandi risultati a Varese.

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