BUSTO ARSIZIO – I tabelloni per attaccare i manifesti elettorali sono ancora praticamente vuoti e finora, gazebo nelle piazze a parte, il calendario degli appuntamenti politici è stato deficitario. A Busto la campagna elettorale è partita in sordina, con il capoluogo Varese che è al centro della scena, ma prova a fare come un “diesel” per riprendere vigore già in questo fine settimana. C’è Fratelli d’Italia che traina il “gruppo”: è il primo partito a uscire ad attaccare i manifesti, mentre sabato 10 porterà tutti i candidati dei listini in centro.
“Fratelli” in prima linea
Di certo il fatto di avere solo scarsissime possibilità di elezione con i candidati di Busto, tutti in posizioni praticamente “impossibili” con l’attuale legge elettorale, non aiuta a ravvivare la campagna elettorale. E non è un caso che sia Fratelli d’Italia, che ambisce a scalzare la Lega come primo partito in città e che punta a portare Giorgia Meloni al governo nazionale, il movimento più attivo di questa prima fase di campagna. Già usciti con i manifesti in pieno agosto, ieri sera, 7 settembre, hanno “battezzato” con i propri attacchini (tra cui il coordinatore di collegio Checco Lattuada) i tabelloni elettorali ancora intonsi e sabato 10 settembre porteranno in centro la squadra dei candidati dei listini quasi al gran completo. La Lega li ha già presentati in piazza, ma l’assenza del Capitano Matteo Salvini ha fatto più notizia dell’evento stesso.
Big alla larga (per ora)
Di “big” nazionali, invece, per ora non se ne sono ancora visti: detto dell leader della Lega, che ha già “sfiorato” Busto due volte ma alla fine ha dovuto virare su Varese (domenica 11 settembre). Nel capoluogo il PD ha già portato un ministro (Lorenzo Guerini) e sabato porterà un sindaco di peso come il fiorentino Dario Nardella. Busto Arsizio fuori dai “radar”? Ancora presto per dirlo, perché nelle ultime due settimane di campagna si attende qualche “botto” (il ritorno di Matteo Renzi?). Del resto, il sud della provincia non è certo “l’Ohio” d’Italia, ma è considerato “blindato” per il centrodestra, e non contendibile.
Gli appuntamenti
In attesa dei confronti all’americana – lunedì 12 settembre quello organizzato dai giovani di Politics Hub e giovedì 15 settembre quello dell’associazione PoliticaMente – ecco una serie di appuntamenti promossi dai partiti. A partire da questa sera, giovedì 8 settembre, con l’Alleanza Verdi-Sinistra Italiana che si presenta a villa Calcaterra (ore 20.45) con i candidati della provincia di Varese Massimiliano Balestrero, Dario Ferrari e Maurizia Punginelli, per parlare di qualità dell’aria, tema caldo a Busto Arsizio.
Sabato mattina, 10 settembre, tocca a Fratelli d’Italia, che a partire dalle 11 ospiterà al suo gazebo in via Milano i candidati dei collegi del territorio: il capolista al Senato Alessio Butti, con la numero due Francesca Caruso, i candidati del listino della Camera Andrea Mascaretti, Manuela Scidurlo, Andrea Tomasini (e forse la capolista Lucrezia Mantovani), oltre al coordinatore provinciale, e candidato all’uninominale di Varese, Andrea Pellicini.
Sabato pomeriggio è la volta di Forza Italia, che accoglierà sotto al suo gazebo di via Milano la capolista alla Camera Cristina Rossello.