Premio Chiara 2023, la terna finalista. Al Cardinal Ravasi il Chiara alla carriera

Romano Oldrini e Bambi Lazzati presentano la terna finalista (in primo piano i tre libri)

LEGGIUNO – Sono Edoardo Albinati, Mario Calabresi ed Emiliano Morreale i tre finalisti del Premio Chiara 2023. L’annuncio è stato dato questa mattina, sabato 17 giugno, nella suggestiva cornice dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno. Al cardinale Gianfranco Ravasi sarà invece assegnato il Premio Chiara alla carriera, mentre Federica Cunego si aggiudica il Premio Chiara Inediti (nel video qui sotto la presentazione con le interviste).

I tre finalisti

A contendersi la 35^ edizione del concorso letterario, che celebrerà la sua finale domenica 15 ottobre alle Ville Ponti di Varese, saranno Edoardo Albinati con “Uscire dal mondo” (Rizzoli), Mario Calabresi con “Una volta sola” (Mondadori) e Emiliano Morreale con “L’ultima innocenza” (Sellerio). Albinati si chiede «se sia possibile vivere “fuori dal mondo”? Si tratta di un desiderio legittimo o di una condanna? Da una parte vorremmo essere lasciati finalmente in pace, ma al tempo stesso temiamo la solitudine come la peggiore delle infelicità». L’autore si muove con una scrittura esatta e inarrestabile dentro le ossessioni del nostro tempo. Calabresi nei suoi racconti osserva e ascolta come sta cambiando il mondo e cerca persone che possano regalare con l’esempio una convinzione: si vive una volta sola e non si deve sprecare un solo istante. Morreale propone una serie di storie che attraversano il ventesimo secolo, in uomini e donne che inseguono desideri. La scelta dei finalisti è stata compiuta dalla giuria tecnica tra un totale di 45 libri proposti.

Premio per il cardinal Ravasi

Il Premio Chiara alla Carriera 2023 viene assegnato al cardinale Gianfranco Ravasi e verrà consegnato domenica 10 settembre alle 17 al Teatro Sociale di Luino. Questa la motivazione: “Per la sua lunga e raffinata carriera, con molte pubblicazioni, come biblista, ebraista, esegeta, esperto nel dialogo con le scienze, nella quale ha saputo superare i confini della religione, coniugando rigore filologico e grande capacità comunicativa, riuscendo a diffondere le proprie riflessioni al vasto pubblico”. Il Premio Chiara alla Carriera viene conferito annualmente a una personalità internazionale della letteratura e della cultura di prima grandezza. A colloquiare con il cardinale il 10 settembre sarà Beppe Severgnini. «Gli ho chiesto da chi voleva essere intervistato – ha raccontato Bambi Lazzati, direttrice dell’Associazione Amici di Piero Chiara – e lui mi ha detto da Severgnini e allora ho detto: “Facciamolo”».

A Federica Cunego il Chiara Inediti

A vincere il Premio Chiara Inediti è Federica Cunego, 33enne di Busto Arsizio (nella foto sotto), con “Traffico sulla A8”. «Con questa raccolta di racconti – ha spiegato – ho cercato di restituire uno spaccato della nostra zona e di quello che la nostra società vive oggi». Il premio è rivolto a concorrenti da 25 anni in su, chiamati a proporre una raccolta di minimo 3 racconti inediti per circa 160mila battute. Il vincitore si aggiudica la pubblicazione con Pietro Macchione Editore. C’è poi una novità: vista l’elevata qualità delle opere pervenute la giuria d’accordo con l’editore ha deciso di pubblicare, oltre alla vincitrice, anche un altro volume dal titolo “Dieci racconti per Piero Chiara”, un’antologia di 10 racconti selezionati tra le raccolte dei seguenti concorrenti: Margherita Asso – Milano, Alberto Canali – Seregno (MB), Giacomino Colosio – Rezzato (BS), Antonello Farris – Cagliari, Gualtiero Lelli – Roma, Luca Leone – Santeramo in Colle (BA), Salvatore Panico – Andrano (LE), Elda Pianezzi – Zurigo (Svizzera), Salvatore Pisani – Varese, Andrea Radici – Gallarate (VA). La giuria è presieduta da Andrea Fazioli, scrittore e giornalista.

I finalisti del Chiara Giovani

Quindi il Premio Chiara Giovani 2023, sul tema “Eccomi”. Tra i 150 racconti pervenuti ne sono stati selezionati 30 da parte della giuria tecnica presieduta da Antonio Pascale, vincitore del Premio Chiara 2022. I finalisti, i cui racconti sono come da tradizione stati pubblicati in un volume, sono: Greta Arosio – Leggiuno (VA), Giulia Barausse – Varese, Tommaso Barenco – Bellinzona (Svizzera), Sara Bianchetti – Lograto (BS), Maria Boracchi – Cremeno (L.C), Olivia Cappelletti – Castelletto Ticino (NO), Vera Carucci – Brugherio (MB), Giovanni Castellotti – Roma, Valeria Cusinato – Piovene Rocchette (VI), Aurora Dal Tin – Arsago Seprio (VA), Onofrio De Michele – Alberobello (BA), Eleonora Deriu – Bregano (VA), Anna D’Ettorre – Lugano (Svizzera), Francesca Farina – Montalbano Jonico (MI), Dora Gay – Lugano (Svizzera), Noemi Guga – Legnano (MI), Edith Loprieno – Samarate (VA), Irene Mastrobattista – Genestrerio (Svizzera), Ludovica Maurizi – Castel di Lama (AP), Chiara Miscali – Ardauli (OR), Lucrezia Pozzi – Viggiù (VA), Erika Prelashi – Varese, Francesca Quaglia – Olgiate Olona (VA), Noemi Rabozzi – Sesto Calende (VA), Chiara Regruto – Milano, Carolina Reguzzoni – Busto Arsizio (VA), Clara Sogno – Borgosesia (VC), Beatrice Tampieri – Lugano (Svizzera), Aurora Vannucci – Parma, Andrea Vedovelli – Tirano (SO).