M24 TV – Gas alle stelle, imprese in ginocchio: «Più conveniente fermarci»

LONATE POZZOLO – Il costo del gas alle stelle mette in ginocchio le imprese. Anche quelle che vantano una tradizione ultracentenaria e possono contare su una indiscussa solidità. Tanto più che oltre al gas, anche l’energia e le materie prime hanno subito rincari pesanti

A rilanciare il problema che sembra non avere soluzioni è Marco Ringanti, imprenditore e amministratore delegato della Riganti Spa di Solbiate Arno. Realtà industriale che si occupa di stampaggio acciaio. Attività “energivora” e che sta affrontando uno dei periodi più complessi della sua storia lunga 130 anni.

Dal Covid all’Ucraina

Riganti spiega che gli imprenditori hanno dovuto reagire a una doppia guerra. La prima è stata quella sanitaria provocata dal Covid, durante la quale il primo obiettivo è stato quello di ridurre le perdite per via dello stop delle attività. E ora, con la pandemia (forse) in via di soluzione il conflitto in Ucraina. «Ma la guerra tra russi e ucraini – ha detto – non è certo l’unica causa di questi rincari. Il prezzo del gas, e prima ancora delle materie prime sono mesi che continuano a crescere».

Paghiamo la mancanza di visione

Certo ora il costo ha toccato un picco insostenibile per chi dà lavoro, ma anche per le utenze domestiche. E il conflitto in Ucraina ha messo a nudo un aspetto ancor più preoccupante, ovvero la mancanza di programmazione industriale, ma anche energetica del nostro Paese. «Miopia che ora rischiamo di pagare, perché se il prezzo di gas ed energia non scende molte aziende si fermeranno dal momento che diventerà più conveniente bloccare le produzioni».

L’intervista integrale