VARANO BORGHI – E’ il primo passo di un rapporto stabile e duraturo, capace di creare relazioni di amicizia e collaborazione per attuare progetti univoci. E’ stato ufficialmente siglato ieri sera, 25 ottobre, in videoconferenza da Villa Borghi il gemellaggio tra il Lions Sesto Calende Somma Lombardo Host e il club Izmir Lozan, il più numeroso nella regione di Smirne, vivace zona della Turchia sotto il profilo economico, turistico e culturale.
Il gemellaggio
Anima del gemellaggio è l’attuale presidente del Lions Sesto Somma, Paolo Rossi. Nel suo discorso ha sottolineato il legame storico di fratellanza che unisce l’Italia e la Turchia: «Con gioia e gratitudine iniziamo questo progetto, uniti dalla missione comune dei Lions di servire la comunità. Vogliamo lavorare per il bene comune e insieme possiamo fare la differenza». In collegamento da Izmir, la presidentessa del club turco Aysen Pelin ha resto noto che questo sodalizio rappresenta per loro una novità assoluta. «E ha un grande valore. E’ un legame che ci insegnerà molto, siamo entusiasti di creare insieme progetti di carattere internazionale».
Gli interventi
Numerosi gli ospiti intervenuti in presenza o in videcollegamento. In particolare non sono voluti mancare all’appuntamento il console Valerio Giorgio («C’è tanto desiderio di Italia a Izmir») e il presidente della Camera di commercio e industria italiana a Izmir, Pietro Alba. Tratteggiando un dettagliato quadro economico, delle infrastrutture e dei rapporti commerciali, ha spiegato perché tantissimi imprenditori italiani interessati dal fenomeno del reshoring stiano scegliendo la Turchia come alternativa alla lontana Cina.
Il gemellaggio è terminato con lo scambio virtuale dei gagliardetti e con la promessa di incontrarsi presto anche grazie al collegamento diretto Malpensa-Smirne aperto un anno fa da SunExpress che rende le due realtà lionistiche molto più vicine dei 2mila chilometri che le separano.