Uno faceva il “palo” in macchina, l’altro rapinava il negozio con una pistola (finta) in mano. In totale hanno colpito sette negozi in un mese. Con queste accuse due uomini di 42 e 50 anni, residenti a Cormano e Paderno Dugnano (Milano), sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di aver messo a segno una serie di rapine a mano armata in diversi di negozi in Provincia di Monza e Milano. I due, ai domiciliari da questa mattina per decisione del Gip di Monza, secondo le accuse hanno rapinato in un mese sette punti vendita di una nota catena di articoli per la casa e l’igiene personale, a Desio, Garbagnate Milanese, Milano, Muggiò, Nova Milanese, Paderno Dugnano e Senago.
Le rapine e le indagini
Le indagini dei militari delle compagnie di Desio e Sesto San Giovanni hanno ricostruito i colpi anche attraverso l’analisi dei varchi stradali e delle immagini delle telecamere di videosorveglianza delle attività commerciali e delle zone delle rapine. Il modus operandi era sempre il medesimo. I due si avvicinavano al punto vendita prescelto a bordo di un’autovettura di piccole dimensioni e, subito dopo, uno entrava nel negozio minacciando la cassiera con una pistola, successivamente rivelatasi finta ma priva del tappo rosso, facendosi consegnare il denaro in cassa, mentre l’altro attendeva all’esterno a bordo del veicolo pronto per la fuga. Nei vari colpi messi a segno i due erano riusciti ad impossessarsi di un bottino complessivo pari a circa 5.300 euro. I soggetti sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
