BUSTO ARSIZIO – Anticipata dalla sfilata di bellezza di venerdì sera, è ormai imminente la settimana dell’Ecuador a Latinfiexpo, la cui inaugurazione ufficiale avverrà domenica 12 agosto alle 20. L’evento vedrà la presenza del console Angel Gualàn, nonché delle autorità istituzionali del Comune di Busto Arsizio e dei rappresentanti della Camera di Commercio della provincia di Varese.
L’inaugurazione di domenica
La serata vedrà l’esibizione di “Virgen del Cisne”, gruppo di danza fondato nel 2013 e composto da bambini, il cui scopo è diffondere tradizioni e cultura ecuadoriana senza dimenticare le loro origini. Per l’occasione presenteranno due brani: “La Caderona”, caratteristico del litorale, e “Peguche”, tipicamente andino. Seguirà il “Grupo de Danza Folklor Andino Ecuador” che rappresenta la forza dell’identità indigena delle Ande, in cui i movimenti dei ballerini esprimono la galanteria e manifestano la relazione che esiste tra spazio, tempo, cielo e terra. Con “Ñucallacta” (Nostra Terra) interpreteranno una danza in omaggio all’Inti Raymi. Questo termine in lingua quechua significa “Festival del Sole” e indica un rituale di adorazione dell’astro compiuto dalle comunità dell’antico territorio Inca come Ecuador, Colombia, Perù, Argentina settentrionale e Bolivia. Saranno poi presentati “San Juanito”, genere musicale autoctono molto amato e l’allegro “Zamarro/Campanilla”, ritmo che proviene dalla regione del Cayambe, a nord di Quito, in cui i danzatori indossano pantaloni in pelle e sonagli.
La sfilata di Miss
La settimana dell’Ecuador ha già avuto un’anticipazione venerdì sera, con la sfilata di Miss in occasione dell’anniversario dell’indipendenza del Paese, che nel 2018 ha compiuto 209 anni. La serata, a cura di Alexandra Moreno e di Cesar Tria, ha visto la partecipazione straordinaria di Isabel Vizueta, “Miss Ecuador in Italia 2018″. Hanno inoltre calcato la passerella, negli abiti della stilista Valentina Hu, dieci aspiranti al titolo 2019. La conclusione, a tema musicale, è stata affidata all’esibizione di danze da Salvador, Venezuela, Perù e Bolivia.
