LEGNANO – Un vero e proprio tributo al territorio dell’Alto Milanese, e ai suoi scorci naturalistici, è al centro di “Bruises”, video promozionale del primo singolo degli She Likes Winter: la band post-rock, che si divide tra Milano e Legnano, ha lanciato lunedì 23 marzo il pezzo che farà da apripista all’omonimo album, in distribuzione online dal 27 aprile.
I luoghi delle riprese
«Volevamo un video dallo stile un po’ gotico, dove la nostra cantante Simona si potesse muovere solitaria in mezzo alla natura, alla ricerca di qualcosa di indefinito», hanno spiegato gli She Likes Winter, «e in questo senso i boschi del parco dei Mulini e del Roccolo si sono rivelati il posto ideale dove girare».
Sono tanti i punti in comune con Legnano e dintorni, a partire da Amedeo Latino, film-maker di Cerro Maggiore autore dell’opera. Varie riprese sono state realizzate all’Isolino di Parabiago, lungo il fiume Olona e all’interno del parco dei Mulini (compare anche un platano centenario che è stato abbattuto recentemente).
Buona parte del video è stato girato nel parco del Roccolo, tra Ravello di Parabiago e Canegrate, mentre per gli interni è stata utilizzata una casa privata ad Arconate.
Ma non finiscono qui i legami del gruppo con il territorio dell’Alto Milanese: il missaggio dell’album “Bruises” è stato effettuato da Andrea Lapiccirella, fonico di Parabiago, mentre il disegno raffigurato sulla copertina del disco è opera di Dario Zalunardo, pittore di Canegrate che è stato tra i fondatori del Gruppo Artistico Mercurio.
Un sound che si ispira a Mogwai e Sigur Rós
Negli She Likes Winter, nati a inizio 2012, militano la cantante Simona Pasculli, il chitarrista Matteo Valsecchi, il tastierista Francesco “Sonico” Letteriello (tutti e tre milanesi) e il bassista canegratese Stefano Vietta; la band propone un repertorio originale, con testi in inglese e in italiano, che spazia dal dream pop al post rock, con pennellate di indie rock ed elettronica.
Con Mogwai, Sigur Rós, Album Leaf e Dead Can Dance come riferimenti principali, il gruppo predilige atmosfere soffici e dark ma allo stesso tempo psichedeliche e graffianti, come dimostrano i lunghi brani dai tempi dilatati, che non rinunciano però a una punta di aggressività a base di distorsioni.
Il singolo “Bruises”, che ha visto Turi Curello occuparsi del mastering, è disponibile su iTunes e Spotify; così come è già successo per il brano, anche l’album sarà reso disponibile sui principali canali online da (R)esisto Distribuzione.
