«Siamo del Comune, dobbiamo recapitare le mascherine». Ma è una truffa

legnano truffa mascherine sputa prontosoccorso

LEGNANO – In alcuni comuni del territorio sono state segnalate persone che chiedono di farle entrare in casa dicendo di essere del Comune e di dover consegnare le mascherine a domicilio. Si tratta di truffatori che mirano solo a rubare nelle abitazioni. A lanciare l’allarme sono il Comune di Canegrate e il sindaco di Turbigo, Christian Garavaglia. Entrambi tengono a precisare che i volontari impegnati in servizi simili non chiedono mai di entrare in casa: suonano il citofono, si annunciano e lasciano le mascherine in una busta infilata nella buca delle lettere. «Se qualcuno vi chiede di entrare in casa – avverte l’Amministrazione canegratese – sta già violando le regole contro il contagio ed è sicuramente un malintenzionato. Non aprite e segnalate immediatamente il fatto alla Polizia Locale o ai Carabinieri».

Sputa al Pronto Soccorso: arrestato

L’altra sera un equipaggio del Commissariato di polizia di Legnano è intervenuto al Pronto Soccorso cittadino dopo aver ricevuto la segnalazione di un soggetto molesto in stato di alterazione psico-fisica riconducibile alla tossicodipendenza. Esagitato nei comportamenti, l’uomo, sessantenne, disturbava il servizio del Pronto Soccorso e imbrattava gli ambienti ospedalieri; alla vista degli agenti, ha inveito contro di loro e opposto resistenza al loro intervento. Mentre gli agenti lo accompagnavano fuori, l’uomo ha sputato contro di loro, ma fortunatamente erano protetti dalle mascherine. L’uomo è stato arrestato.

legnano truffa mascherine sputa prontosoccorso – MALPENSA24