SìAmo Turbigo: «Scuole, ridurre i costi della mensa alle famiglie in difficoltà»

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TURBIGO – Introdurre tariffe della mensa scolastica nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado che tengano conto delle condizioni economiche familiari rilevate attraverso l’Isee. È quanto chiede alla Giunta comunale con una mozione il gruppo di opposizione SìAmo Turbigo.

«Tale nuova tariffazione – precisa il gruppo – non dovrà sfociare in un aumento della tariffa per gli studenti esclusi dalla classificazione Isee. ma dovrà essere sostenuta dalla collettività tutta, tramite opportuni interventi al bilancio comunale. In questo modo il sostegno alle famiglie in difficoltà economiche non graverà sulle altre famiglie, i cui figli usufruiscono della mensa scolastica. La sfera sociale riveste un ruolo cruciale nella nostra comunità, siamo convinti che l’aiuto del prossimo non sia mero assistenzialismo, ma un’opportunità di crescita per tutti».

«Ma la Giunta non ci dà retta»           

I consiglieri di SìAmoTurbigo Renata Cerutti, Antonella Bonetti, Claudio Spreafico e Francesco Gritta ricordano che il loro programma elettorale «si caratterizzava per ampie sezioni dedicate a scuola e sociale. La scuola è lo spazio in cui si vanno a formare le nuove generazioni di turbighesi e quindi ci si deve assicurare che tutti i membri della comunità abbiano la possibilità di arricchirsi nel campo della conoscenza e al contempo possano instaurare rapporti costruttivi con i propri coetanei. Per tale motivo, si deve garantire che tutti abbiano le medesime opportunità di accesso a tutti i canali di formazione, inclusa quindi la mensa scolastica, momento fondamentale per la socialità.

«Purtroppo, come ribadito dal capogruppo Cerutti in Consiglio comunale, “ci sono dei bambini che fuori dall’asilo mangiano sulle panche perché non hanno i soldi per andare in mensa. Fossero anche solo due, queste sono le esigenze dei turbighesi. Imparate ad ascoltarli”». Nello stesso programma era stato inserito un punto in cui si affermava l’intenzione di «reintrodurre le fasce Isee per quanto riguarda la tariffa della mensa, in modo da dare un aiuto concreto alle fasce della popolazione che hanno maggiormente sofferto durante questi anni di crisi. Avevamo quindi posto l’attenzione su un grave problema della realtà turbighese. Tale esigenza è stata poi ribadita e sottolineata da una petizione che ha raccolto numerosissime adesioni. A valle di questo, vista la mancata disponibilità al dialogo della Giunta Allevi in fase di discussione delle linee programmatiche del programma, abbiamo depositato la mozione dal titolo “Contenimento costi mensa”».

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