TURBIGO – Una marcita naturale: sarebbe questo, secondo la lista di minoranza SìAmo Turbigo-Renata Cerutti Sindaco, il terreno (nella foto) scelto dalla passata Amministrazione comunale per costruire il centro sportivo polifunzionale, uno dei lasciti più importanti della Giunta Garavaglia all’attuale maggioranza che sostiene il sindaco Fabrizio Allevi.
Come osservato dall’opposizione ieri, martedì 1° febbraio, «una buona porzione del terreno su cui la maggioranza consiliare vuole realizzare la nuova struttura sportiva è coperta d’acqua. Appare così evidente la natura di questo terreno, una marcita che nei secoli passati è stata sfruttata dai nostri avi a fini agricoli».
«Problema da noi evidenziato ma trascurato»
«Oltre a tutte le considerazioni di carattere economico, fiscale e legale più volte espresse – insiste SìAmo Turbigo – questo aspetto è stato più volte messo in evidenza ma mai preso in seria considerazione da chi ha deciso di realizzare lì una struttura sportiva. Siamo sicuri che questo sia il sito migliore per edificare una nuova struttura che indebiterà i turbighesi per vent’anni senza dare quello che le associazioni e le scuole chiedono?».
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