Turbigo, morì di freddo dopo la fuga dalla Rsa: indagini chiuse. Tre verso il processo

TURBIGOMorto di freddo dopo essere fuggito dalla Rsa di Turbigo: chiuse le indagini. Il pubblico ministero di Busto Arsizio Nadia Calcaterra, che ha coordinato le indagini, si prepara dunque a chiedere il rinvio a giudizio dell’ex direttore sanitario della struttura e di due infermiere in relazione alla morte di Angelo Puricelli, 93 anni, scappato dalla residenza sanitaria per anziani in una notte del dicembre 2019.

La fuga a dicembre

Il 93enne fu ritrovato senza vita. I referti autoptici non lascerebbero dubbi: il pensionato è morto di freddo. A far scattare le indagini una denuncia presentata dai famigliari della vittima che, sostanzialmente, chiedevano di accertare perché quella notte l’anziano non fosse stato contenuto visto che la sua tendenza ad allontanarsi dalle strutture che lo ospitavano era nota a tutti. Gli stessi famigliari, per garantire l’incolumità del congiunto, avevano raccomandato proprio di trattenerlo per evitare che corresse pericoli.

La denuncia dei famigliari

Gli accertamenti disposti dal pubblico ministero hanno permesso di raccogliere testimonianze in base alle quali già nei due giorni precedenti la fuga il 93enne fosse stato sorpreso a vagare nei corridoi della struttura lontano dalla camera. Nel non applicare le misure contenitive che quella notte avrebbero assicurato il 93enne al letto evitando che potesse uscire in stato confusionale nella notte gelida il pm ravvisa una grave omissione da parte di chi era invece preposto a garantire l’incolumità dell’anziano. Il pubblico ministero Calcaterra ha depositato l’avviso di conclusione indagini. Nei prossimi 20 giorni gli indagati potranno depositare memorie difensive o chiedere di essere interrogati. Quindi, con ogni probabilità, la procura procederà con la richiesta di rinvio a giudizio.