Silvestrini per una Gallarate più green: «No a plastica, rifiuti e consumo di suolo»

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GALLARATE – «Per far rinascere Gallarate è indispensabile rendere la nostra città più bella, più sostenibile e più pulita. La sostenibilità è proprio il filo rosso che tiene unite le nostre proposte». Così Margherita Silvestrini, candidata del centrosinistra di Gallarate alle prossime amministrative esordisce introducendo uno dei temi principali del suo programma: il rispetto per l’ambiente.

Meno edifici e rifiuti

Gallarate ha un indice di urbanizzazione molto alto, che si attesta intorno al 71% e proprio da questo dato parte la proposta del gruppo della candidata sindaco, Margherita Silvestrini. Una richiesta di riduzione del consumo di suolo in città e l’introduzione della tariffa puntuale sui rifiuti. «Abbiamo pensato di dire stop al consumo di suolo perché la nostra città ha un indice di urbanizzazione altissimo e per questo è stata già abbastanza deturpata. Abbiamo pensato a migliorare la gestione dei rifiuti con l’introduzione della tariffa puntuale: che rende possibile, non solo l’aumento della percentuale di raccolta differenziata, ma diminuisce la quantità di rifiuti indifferenziati pro capite che significa meno rifiuti conferiti agli inceneritori e quindi migliore qualità dell’aria».

Casetta dell’acqua in ogni quartiere

Il gruppo si dice poi pronto a soluzioni di ampio respiro, come il Piano d’azione per l’energia sostenibile (Paesc) e la costituzione dell’assessorato alla Sostenibilità. «Abbiamo pensato anche a soluzioni strategiche, come il Paesc e il nuvo assessorato che tengano insieme, attraverso un ideale filo rosso, tutti gli interventi nei vari ambiti che l’attività amministrativa può agevolare e compiere». Cestini intelligenti, app georeferenziata e casetta dell’acqua in ogni quartiere della città per ridurre la plastica e aumentare allo stesso tempo la socialità tra le persone e la condivisione delle buone prassi.

Gallarate green

«Si tratta – chiosa Silvestrini – di azioni semplici ed immediate che permettano di migliorare il decoro urbano. Meno plastica, più unione e soprattutto un’attenzione al verde e al rispetto della natura, diffondendo una nuova cultura grazie ad una maggiore sensibilizzazione da parte di tutti per il rispetto dell’ambiente. E’ giunto il momento affinché Gallarate diventi veramente green, non solo attraverso belle parole ma facciamo in modo che le nostre buone intenzioni diventino azioni concrete».

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