Il sindaco di Busto Antonelli visiterà la Collezione Merlini a Venezia

sindaco busto merlini

BUSTO ARSIZIO – Coincidenze. Forse. Sta di fatto che il legame culturale tra Busto e Venezia non è mai stato così forte come in questi giorni. E sono due gli eventi che portano alla Serenissima, ma anche a Busto: la presentazione ufficiale della Fondazione Bortolaso Totaro Sponga, una realtà nata per valorizzare e promuovere la Fiber art e  le 130 opere del collezionista d’arte Giuseppe Merlini esposte in una mostra ancora in corso a Palazzo Fortuny, proprio a due passi dal ponte di Rialto. Un legame culturale che si può cogliere anche per la presenza ieri giovedì 7 giugno, a Palazzo Mocenigo, di Manuela Maffioli, assessore alla cultura che, proprio seguendo il filone della Fiber art, ha portato in città, nelle sale del Museo del tessile la mostra Miniartextil, che rimarrà aperta fino a domenica 10 giugno e chiuderà i battenti con un’intera giornata dedicata anche ai bambini. E sempre restando sull’asse culturale che in questi giorni avvicina Busto a Venezia, lunedì 11 giugno, il sindaco Emanuele Antonelli e l’assessore Maffioli visiteranno, proprio a Venezia, la mostra delle opere che fanno parte della collezione Merlini. Scontato dire che quel viaggio rivestirà anche un valore simbolico e forse anche l’ambizione di rendere organico questo legame culturale, nato per coincidenza, e iniziare a ragionare se esiste la possibilità per Busto di non rinunciare totalmente alla possibilità di ammirare e godere di una collezione, che oggi è collocata in laguna. Prevedere gli sviluppi è impossibile, poiché per ora c’è solo una visita culturale di sindaco e assessore, come spiega la stessa Maffioli: «Qualora nascerà qualcosa è tutto da costruire. Non posso però negare che c’è il desiderio di trovare una formula condivisa affinché i bustocchi possano godere di questa preziosa collezione. In ogni caso per ora vado con il sindaco Antonelli a Venezia per visitare la mostra e guardare queste opere con l’interesse di un’appassionata di  arte e cultura». Insomma il sogno esiste e rende attuale quello che aveva “accarezzato” l’ex sindaco Gigi Farioli qualche anno fa, sempre a proposito delle opere del collezionista: una grande collezione, una scuola pronta ad interagire, un luogo da valorizzare come il Borri e svanito per la  manca di un progetto. Gli ingredienti rimangono, il resto è tutto da costruire.

 

sindaco busto merlini – MALPENSA24