Cassano sostiene il domani dei bambini down con 16mila euro per la ricerca

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CASSANO MAGNAGO – La ricerca chiama, Cassano risponde. Sono stati raccolti 16mila euro, ben 7mila in più rispetto all’obiettivo fissato, in occasione della serata dello scorso 17 aprile organizzata per sostenere la ricerca del professor Pierluigi Strippoli e cercare guarire la trisomia 21, ovvero il difetto genetico alla base della sindrome di down.

Messaggio di speranza

Le tre associazioni cassanesi  “Più di 21 onlus”, “Amicorum” e “In viaggio sulla loro scia”, con il patrocinio del Comune, hanno deciso di portare il professor Strippoli in città per diffondere, grazie al racconto della sua esperienza, un messaggio rispetto all’importanza che la ricerca ha per la medicina e per il futuro dei bambini con sindrome di down. A partecipare un’inaspettata folla che ha riempito l’auditorio in piazza San Giulio «un pubblico inaspettato nella settimana di Pasqua che ci lascia davvero soddisfatti – ha commentato il sindaco Nicola Poliseno -. La capacità del professor Strippoli di parlare di medicina e ricerca in modo semplice e appassionante ha attirato tanti ragazzi con le loro famiglie, ma anche associazioni, sia di Cassano Magnago che della provincia». Ma il vero successò è stato poter contribuire in modo notevole al progetto del professor Strippoli. La cui missione ha bisogno, per essere sostenuta, di circa 220mila euro annui. Presentando la serata, Gianni Macchi, presidente di Amicorum, aveva posto a 9mila euro l’obiettivo da raggiungere. Nella settimana preparatoria all’evento e nel corso della serata stessa, è stata raggiunta con le donazioni la quota di circa 16mila euro consegnati a Strippoli: un risultato inaspettato che conferma un grande cuore e un’ancora più grande sensibilità verso il senso della ricerca: «Siamo certamente soddisfatti – conclude Poliseno – ma soprattutto fortunati».

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