SOLBIATE ARNO – Il servizio prelievi agli ambulatori comunali di Solbiate Arno, interrotto lo scorso 5 gennaio, non riesce ancora a ripartire. Ma secondo l’assessore ai Servizi Sociali, Manuela Villa, un motivo c’è. «La causa – spiega – è imputabile esclusivamente a Insubria Medica Servizi Coop, azienda a cui era stato affidato il servizio, che risultava non avere il Durc (Documento unico di regolarità contributiva, ndr) corretto». Nel frattempo, «abbiamo comunque individuato un’altra società che soddisfa i requisiti richiesti». Una bella notizia, dunque. Ma l’opposizione di Sìamo Solbiate storce il naso. E dopo aver già sollevato la questione con un’interrogazione in merito, riapre il caso: «Abbiamo sentito Insubria Medica e pare che il documento corretto sia già stato inviato alla pec comunale il 17 di questo mese».
«Lavoriamo per ripartire»
Un passo indietro: il 5 gennaio l’amministrazione del sindaco Oreste Battiston aveva comunicato la momentanea sospensione del servizio prelievi a causa di «un problema tecnico». Si era attivata quindi Sìamo Solbiate, con un’interrogazione: «Sono diverse le persone anziane che, dovendo effettuare accertamenti nel breve termine, stanno soffrendo di tale mancanza. E, dato il protrarsi dei tempi, sono purtroppo costrette ad accedere a servizi privati con costi parecchio elevati». Ora arrivano i chiarimenti dalla maggioranza. «L’azienda a cui era stato affidato il servizio, in fase di conferma della proroga tecnica di sei mesi, è risultata non avere il Durc corretto». Non solo: «Essendo poi subentrate norme più restrittive per il Covid, l’Asst Valle Olona ci ha invitato a organizzarci secondo i nuovi modelli per la gestione dei prelievi sul territorio comunale, comportando un ulteriore ritardo nel riavvio». Con la garanzia che «stiamo lavorando giornalmente perché il servizio riprenda al più presto nel pieno delle sue funzioni». Conclude così Villa: «Il servizio del Comune è noto per essere particolarmente serio e attendibile, grazie alla peculiarità di essere in convenzione con il laboratorio analisi dell’ospedale di Gallarate».
Sìamo Solbiate affonda
Intanto, Sìamo Solbiate prende atto degli sviluppi enunciati dalla maggioranza. Ma non arretra di un millimetro. «Abbiamo sentito Insubria Medica – spiega l’opposizione – e pare che il documento Durc corretto sia già stato inviato alla pec comunale il 17 di questo mese». E affonda: «Sono trascorsi, quindi, già dieci giorni e il problema del documento sembra essere risolto. Siamo tutti fiduciosi che un servizio pubblico così importante possa ripartire al più presto, senza che i nostri concittadini debbano recarsi al Comune di Albizzate per usufruire del sistema prelievi».
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