SOMMA LOMBARDO – Omaggiare i caduti per la patria attraverso un segno concreto. Ma anche mandare un segnale di vero e proprio amore per il territorio. Due obiettivi, un risultato. Il monumento ai caduti che si trova di fronte al cimitero di Mezzana è ora come nuovo. Sono stati gli Alpini di Somma Lombardo, che dalla loro sede in via Angelo De March si sono armati di pulitori ad alta pressione e scope e si sono mossi in direzione del quartiere sommese, per dare nuova vita al monumento. Il motivo? «Non dimenticare chi è andato avanti», mettono in chiaro.
Un segnale per il 4 novembre
Un’opera di volontariato che non è passata inosservata. E non è nemmeno la prima volta che si rimboccano le maniche per dare il loro contributo: «Le nostre attività si basano su lavori utili alla comunità, di cui anche noi facciamo parte», spiegano. A questo giro, a dare il la all’iniziativa è stata la ricorrenza del 4 novembre, ormai alle porte. Verrà infatti celebrata la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Quale occasione migliore per sentire il richiamo al senso civico e darsi subito da fare? Gli Alpini sommesi, con alcuni membri del gruppo, non si sono fatti aspettare e hanno deciso di dare una mano alla città. A partire proprio dal monumento di fronte al cimitero di Mezzana.
I prossimi interventi
«Questo gesto – proseguono – nasce soprattutto dalla volontà di dare omaggio alla memoria dei caduti per la patria. Di tutte le guerre». Ma la questione morale è più ampia e si lascia contaminare dall’amore nei confronti del territorio. Infatti, aggiungono, «serve anche per dare decoro a un luogo che ha bisogno di più attenzioni, per evitare che il tempo giochi a suo sfavore. Col rischio che venga dimenticato». Di sicuro, non è successo questa volta. E arrivano già i prossimi progetti per il futuro: «Tutto il nostro gruppo si impegnerà, anche in accordo con l’amministrazione comunale, di ripulire e sistemare altri monumenti che sono posti a perenne memoria». Con un obiettivo ben preciso: non dimenticare.