Somma, Barcaro (Lega): «Sì al Nuovo Mossolani. Ma le spese legali un errore»

somma secondo mona barcaro

SOMMA LOMBARDO – «Bene che le aree siano state acquistate, spiace solo che l’amministrazione abbia dovuto spendere i soldi del Comune – quindi dei cittadini – per assumere un legale e raggiungere l’obiettivo con i privati. Si poteva anche evitare». Tocca alla Lega, per voce del segretario di sezione Alberto Barcaro, uscire allo scoperto sul Nuovo Mossolani a Somma Lombardo. Dopo che la giunta del sindaco Stefano Bellaria ha dato mandato per acquisire terreni intorno al centro sportivo, aprendo (nuovamente) alla possibilità di un ampliamento, arriva la frecciata del primo gruppo d’opposizione. L’idea di un potenziale progetto viene per un attimo messa in secondo piano. E si pensa all’iter che ha portato alla situazione attuale. Anche perché, a sentire Barcaro, «all’inizio le intenzioni della giunta non erano queste».

Avvocato chiama avvocato

Barcaro fa un passo indietro, quando tra il 2013 e il 2015 era assessore ai Lavori Pubblici nella seconda giunta dell’ex sindaco Guido Colombo. «Per fare un project dovevamo essere proprietari di tutti i terreni, quindi avevamo contattato i privati per continuare con l’acquisizione avviata nel 2008», quando l’assessore alla partita era l’attuale presidente di circolo di Fratelli d’Italia, Daniele Consonni. «Avevamo avuto l’ok dai proprietari, ma poi abbiamo perso le elezioni», quelle che hanno sancito il primo mandato Bellaria nel 2015. E una volta salito al governo, prosegue, «il centrosinistra decise di bloccare il nostro project. Senza considerare che noi avevamo già trovato un accordo in cessione bonaria coi proprietari». E aggiunge: «Quando i privati hanno reclamato quell’accordo, al Comune sono arrivate lettere da parte degli avvocati. Alle quali hanno replicato chiamando, a loro volta, un legale. Da pagare». Il risultato? «Hanno dovuto procedere con l’acquisto dei terreni mancanti. Ed è scritto – e confermato – nella delibera».

Un disegno di Mossolani

In ogni caso, qualunque sia stato il percorso che ha portato alla situazione attuale, anche per il gruppo del Carroccio è un sì al Nuovo Mossolani. Con la speranza che «ci sia condivisione anche con noi del progetto».
Nel frattempo, il capogruppo della Lega dice la sua su un potenziale disegno del centro sportivo. Recuperando un po’ quelle che erano le intenzioni del 2013, insieme al programma elettorale per le Amministrative dello scorso settembre. «In molte cose sono d’accordo con i piani dell’amministrazione, come per i campi da calcetto e da tennis e per un percorso vita». E prosegue: «Punterei però su una piscina all’aperto, per dare spazio ai ragazzi di Somma durante i centri estivi invece di costringerli ad andare a Moriggia o a Sesto Calende». Non solo, «pensiamo che anche l’idea di un’area camper, con un punto noleggio delle bicilette, possa fruttare. La nostra è una città che guarda al turismo, e in questo modo si potrebbe creare una rete che colleghi diversi punti del territorio».

Nuovo Mossolani, ora si fa sul serio: il Comune di Somma acquisisce i terreni

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