Nuovo Mossolani, ora si fa sul serio: il Comune di Somma acquisisce i terreni

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SOMMA LOMBARDO – Un investimento da 28mila euro. Questa la cifra che l’amministrazione guidata dal sindaco Stefano Bellaria ha stanziato per acquisire i terreni che gravitano intorno al centro sportivo Mossolani di Somma Lombardo. Nello specifico tra le vie Novara e Molino Secco. Lo ha reso noto l’assessore ai Lavori Pubblici, Edoardo Piantanida Chiesa, in occasione del consiglio comunale che si è svolto lunedì, primo marzo. Già parte dei terreni, in passato, era diventata di proprietà del Comune, ma non in maniera omogenea. Come specifica il primo cittadino: «C’erano ancora delle piccole aree sparse in mano ai privati. In questo modo non era possibile pensare a un progetto di ampliamento del centro». Ora, con il passaggio in aula, si è trovato un accordo con i proprietari. E viene dato mandato per acquisire anche quelle zone strategiche. Più avanti si valuterà la parte periferica dei terreni, per il momento non ancora in quota all’amministrazione. Ma intanto, si può cominciare a pianificare i prossimi step.

Gli obiettivi

A piccoli passi Somma prova a recuperare un progetto che ormai da quindici anni è un cavallo di battaglia dei programmi elettorali in città. Prima durante il mandato di Guido Colombo con il sogno dell’Acquafan e poi ripreso dalla candidata di centrodestra nel 2015, Martina Pivetti con un progetto ridimensionato che prevedeva comunque una piscina all’aperto e nuovi campi da gioco. Fino allo scorso settembre, quando è stato sancito il Bellaria bis, che l’ha inserito fra le linee guida del prossimo quinquennio. Proprio il sindaco ora svela le intenzioni dell’amministrazione e azzarda un disegno di come potrà essere il centro ampliato. Due gli obiettivi: «Aumentare l’offerta sportiva e, al contempo, dare maggiore fruibilità al Mossolani stesso». Fra le ipotesi, anche di «inserire gradualmente dei percorsi vita, con varie attrezzature. Soprattutto considerando che si tratta di una zona molto frequentata dalle persone che fanno attività fisica». Non solo: «Col tempo potremmo aggiungere dei servizi sportivi in voga oggi, tipo il padel o una pista di pump-track, ma anche un campo da calcetto».

Interventi mirati per risultati positivi

Per il momento, la squadra Bellaria si muove con i piedi di piombo, «senza voli pindarici ma con interventi mirati che possano dare risultati positivi». Non è poi strano rimanere cauti, il momento storico di sicuro non è amico di chi desidera fare grandi interventi. E anche se «le risorse ci sono, dobbiamo pianificare tutto, per non trascurare anche altre eventuali opere». Intanto, il punto di riferimento resta lo skate park in piazza Mercandelli, inaugurato lo scorso giugno, che «sta avendo un bel successo tra i giovani».
Il sindaco non nega che sia ancora presto per parlare di tempistiche: «Ci stiamo confrontando con Spes, che ha in gestione i campi, per capire il momento ideale per partire con gli investimenti».

Tutti d’accordo

Se si parla del Mossolani, tutti si trovano d’accordo. Lo ha confermato durante il consiglio comunale la capogruppo di Fratelli d’Italia, Manuela Scidurlo: «L’obiettivo di ampliare, completare, modernizzare e rendere il centro sportivo accessibile alle persone diversamente abili deve essere una priorità per l’amministrazione». Sì, perché lo sport è «regole, disciplina, divertimento, salute e benessere». Un modo per dire che la seconda forza d’opposizione «non può che sostenere ogni intervento necessario per promuovere l’opera». Scidurlo ha sottolineato l’importanza di una collaborazione fra i vari attori in gioco, con l’obiettivo di rendere il Mossolani «un vero e proprio polo sportivo, attrattivo non solo per i sommesi».

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