SOMMA LOMBARDO – Una Somma Lombardo più accessibile unisce il consiglio comunale. Le forze politiche hanno fatto fronte comune: unanime il voto per abbattere le barriere architettoniche al vecchio ingresso del cimitero del capoluogo, che guarda alla piazza del mercato. Ad avanzare la proposta, la Lega con una mozione. Esplicita la richiesta di «un percorso agevole e un ingresso adeguato a tutte le condizioni dei cittadini». Una richiesta da «rendere disponibile, tramite la partecipata Spes, in tempi brevi». In modo che «le persone con disabilità e gli anziani con difficoltà di deambulazione», possano sfruttare entrambi gli accessi a disposizione «nel rispetto del loro diritto a vivere nella società con la stessa libertà e autonomia di tutti». Così, dal fronte della maggioranza, l’assessore Edoardo Piantanida Chiesa (Lavori Pubblici): «Ringraziamo per la sollecitazione. Si tratta di percorso già iniziato».
Le premesse
Alla base della proposta, il fatto che «la città di Somma deve poter essere considerata “accessibile a tutti” e, in questo senso, l’amministrazione comunale deve compiere ogni azione necessaria a perseguire tale condizione». E fare in modo che «i servizi e le strutture destinate a tutta la popolazione siano messi a disposizione, su base di eguaglianza con gli altri, anche delle persone con disabilità. E siano adatti ai loro bisogni». A fare da motore, invece, le considerazioni sulla disabilità, da considerare come «un concetto in evoluzione e il risultato dell’interazione tra persone con minorazioni e barriere attitudinali e ambientali, che impedisce la loro piena ed efficace partecipazione nella società su una base di parità».
Via le barriere sociali
Da qui, il tentativo di guadagnare l’attenzione del consiglio comunale. L’organo che, sottolinea il Carroccio, «ribadisce il diritto delle persone con disabilità di godere pienamente delle libertà fondamentali e l’obbligo di assicurare loro le migliori condizioni di vita possibile, soprattutto il diritto di vivere nella società con la stessa libertà di scelta delle altre persone». Lo scopo, in quest’ottica, è «perseguire la maggiore efficienza possibile del vivere “qui ed ora” la disabilità nella società odierna». Tutto questo, «per un progetto di vita indipendente, che vede eliminate le barriere architettoniche da ogni luogo urbano, che spesso si trasformano in vere e proprie barriere sociali».
Tutti d’accordo
«Avevamo già fatto un piccolo adeguamento un anno fa», ha precisato Piantanida Chiesa. «Ora faremo un ulteriore intervento più strutturato per migliorare l’accesso».
Anche Fratelli d’Italia si è allineata alla mozione. Così la capogruppo Manuela Scidurlo: «Il consiglio comunale si è mostrato più volte sensibile a questa tematica. Accolgo favorevolmente».
A chiudere Claudio Brovelli (Sinistra per Somma): «Una corretta sollecitazione, Bello vedere che tutte le forze politiche sono attente a questi problemi ».
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