SOMMA LOMBARDO – Zero contagi, zero decessi. A ormai più di un mese dall’inizio dell’emergenza sanitaria per la casa di riposo Bellini di Somma Lombardo è il momento di un primo bilancio. E qui, a differenza di altre Rsa in Lombardia dove il quadro è drammatico, il Coronavirus è rimasto fuori dalla porta.
Zero contagi
«A oggi, nella nostra struttura, non ci sono contagi, né tra i 40 ospiti né tra i circa 30 dipendenti», confermano il presidente Giorgio Malacrida e Luciana Stefanetto, componente del cda. La casa di riposo si trova a poca distanza sia dall’omonimo ospedale cittadino, dove il virus ha cominciato a circolare, sia dalla struttura per anziani Il Girasole, dove nelle ultime settimane si sono riscontrati alcuni decessi (le cause sono ancora in fase di accertamento).
Ma alla Bellini è un altro mondo: le disposizioni sanitarie al momento hanno avuto l’effetto sperato e non si registrano casi positivi di Covid-19.
Misure anti-Covid
«Dal 6 marzo le porte della nostra casa di riposo sono chiuse», spiegano Giorgio Malacrida e Luciana Stefanetto. Aver vietato le visite ai parenti degli ospiti è stata una scelta dolorosa, ma obbligatoria. Entra ed esce dalla struttura soltanto il personale, sottoposto quotidianamente al controllo della temperatura e a un’accurata disinfezione delle mani prima di prendere servizio. «Tutti i giorni e più volte al giorno – fanno sapere i vertici della Bellini – viene eseguita un’approfondita pulizia delle superfici e settimanalmente viene sanificata l’intera struttura. Stiamo sostenendo dei costi elevati, ma assolutamente necessari». I tamponi, dicono, sono stati richiesti, ma in questo momento – in base alle direttive regionali – vengono effettuati soltanto sui dipendenti che rientrano al lavoro dopo un periodo a casa in malattia. Ma qui, per fortuna, nessuno si è mai assentato per motivi di salute. Di conseguenza tamponi, al momento, non ne sono stati effettuati.
Somma casa di riposo Bellini – MALPENSA24