SOMMA LOMBARDO – Furti al cimitero a Maddalena? «Sono profondamente amareggiato, mi associo alle segnalazioni. Anche io in passato sono stato vittima di questi atti deplorevoli». Così Massimiliano Albini, amministratore delegato di Spes. Un fatto evidente, tanto che di fronte alle pressioni di Mariangela Aguzzi Casagrande – consigliere di minoranza in quota Lega che ancora una volta ha raccolto le lamentele dei residenti nella frazione di Somma Lombardo – non può che unirsi alle denunce. Anche se, dice, a preoccupare è un altro aspetto.
Il problema del rame
Fiori e oggetti da corredo che ciclicamente spariscono dalle tombe è stato tema di discussioni in passato. Ma ora la questione sembra tutt’altro che risolta. Non che non ci siano state azioni per trovare una soluzione. Anzi, lo ribadisce: «Quello che possiamo fare ora è continuare a prestare attenzione». Però, aggiunge, «invito il consigliere, quando fa dichiarazioni simili, a guardare il bene della collettività e a valutare ciò che realmente crea danno». Il riferimento va «alle canaline e alle corsaline in rame che anche le settimane scorse sono sparite: il cimitero è stato spogliato». Ecco perché, «ora cerchiamo di ripristinare le opere».
Allarmi e segnalazioni
Aguzzi Casagrande, però, è stata chiara, chiedendo un intervento rapido che metta fine a questi episodi. E puntando il dito contro chi, a suo dire, non fa abbastanza. Ora la replica: «Dipende da cosa intende – dice Albini – l’importante è che queste segnalazioni le faccia direttamente agli uffici competenti, dove può avere risposte in pochi minuti».
Nel frattempo, spiega, «sono stati messi degli allarmi sui cancelli principali, anche a Maddalena. Dove, al momento, sembra esserci un problema di connessione». Per le telecamere, conclude, «è difficile pensare di installarle per tutti gli ingressi di tutti i cimiteri, i costi sarebbero notevoli».