SOMMA LOMBARDO – Ancora furti al cimitero di Maddalena. Vasi, fiori e oggetti da corredo: «Ora i cittadini sono stanchi». Lo dice Mariangela Aguzzi Casagrande, consigliere in quota Lega a Somma Lombardo che in passato si è fatta portavoce di istanze, lamentele e richieste presentate dai residenti della frazione. Non ultime, quelle riguardanti il camposanto. Che ora torna motivo per alzare la voce: «L’amministrazione comunale si continua a nascondere dietro a banali scuse e promesse disattese».
Ancora furti
I casi di furto a Maddalena sono stati già oggetto di discussione. Fra Aguzzi Casagrande e Massimiliano Albini, amministratore delegato di Spes, l’azienda municipalizzata che ha in gestione – tra gli altri – i cimiteri. La situazione sembrava essersi calmata, ma ora la leghista torna alla carica. «C’è stato l’ennesimo sfregio alle tombe dei nostri cari defunti», dice. «Si sono introdotti i soliti ignoti, che hanno fatto razzia di molti vasi, oggetti e addobbi che si trovano sule tombe».
«Più telecamere»
In passato aveva reclamato nuovi dispositivi di sorveglianza. Un tema che ripropone anche in questa circostanza. «La realtà è che il cimitero, da anni, viene preso di mira da ladri e vandali. Ma di telecamere e controllo del territorio si continua solo a parlare, senza mai giungere a un risultato definitivo, concreto e soddisfacente». Fino alla domanda: «Il portale di lettura targhe, a Maddalena, funziona? Magari se si guardassero attentamente le registrazioni si potrebbe risalire ai responsabili». Anche perché, aggiunge, «tutto quello che è stato rubato non poteva stare in una macchina. Quindi, volendo, si potrebbe capire chi è stato». E conclude: «I cittadini di Maddalena – e non solo, visto che le tombe sono anche di cittadini sommesi – sono furiosi».