SOMMA LOMBARDO – Andrea Volpe (nella foto) è tornato libero. Il 44enne sommese, considerato uno dei capi delle Bestie di Satana ha finito di scontare la sua pena (16 anni) lo scorso 14 marzo ed è uscito dal carcere di Ferrara dove era detenuto. Volpe è tornato a casa dove rimarrà sino al termine della quarantena imposta dal Governo. Quindi cercherà un lavoro. In carcere Volpe ha trovato fede nella Chiesa Evangelica come ha raccontato in esclusiva Rita Cavallaro sul settimanale Giallo.
Volpe, con Paolo Leoni Ozzy, Nicola Sapone, Andrea Volpe, Marco Zampollo, Pietro Guerrieri, Eros Monterosso, Mario Maccione, Massimino Magni, sono stati tutti condannati in via definitiva per gli omicidi di Fabio Tollis e Chiara Marino, massacrati nei boschi di Somma nel gennaio 1998. Le Bestie di Satana risulteranno responsabili di altri due efferati delitti: il suicidio indotto di Andrea Bontade, e l’impietoso ulteriore massacro di Mariangela Pezzotta, avvenuto nel 2004 nello chalet di Golasecca di proprietà della famiglia di Elisabetta Ballarin, all’epoca nuova fiamma di Volpe e anche lei condannata per l’omicidio in corso di Mariangela. Volpe è il pentito della setta. Furono le sue dichiarazioni, dopo l’arresto per l’omicidio Pezzotta, a far emergere tutti gli altri delitti delle Bestie di Satana, gruppo che Michele Tollis, padre di Fabio, ha sempre indicato come il responsabile della scomparsa del figlio.