SOMMA LOMBARDO – L’Accademia della Costina alla griglia, il sax all’ora dell’aperitivo in riva al Ticino, il suggestivo spettacolo con il fuoco di Nicola Colleoni al calar delle tenebre. L’inaugurazione di questa sera, 11 settembre, esalta i migliori presupposti: se questo è l’inizio finalmente la Ticinella ha trovato le persone giuste per rilanciare uno spazio privato che per Somma e per chi lo frequenta viene considerato da sempre un bene collettivo dal forte legame affettivo.
Il rilancio della Ticinella
I nuovi proprietari non hanno alcuna intenzione di privare Somma dell’unica piscina estiva all’aperto, immersa in un parco di oltre 15mila metri quadrati a ridosso del ponte che collega la Lombardia alla sponda piemontese del Ticino nel Comune di Varallo Pombia. «Continuerà a essere un club, aperto alle famiglie e a chi vorrà trascorrere una giornata in uno spazio di cui noi ci siamo innamorati al primo istante», spiega Franco Melato, uno dei soci che rilevato la Ticinella, chiusa da oltre quattro anni.
L’attività vera e propria inizierà soltanto la prossima primavera, ma da questo inverno ci sarà un primo assaggio delle attività che verranno proposte nel corso del 2021. Corsi di Yoga e di cucina, punto di noleggio bici del Parco del Ticino, possibilità di affittare pedalò e canoe. E poi ancora spazio picnic, musica, eventi, location per matrimoni e molto altro ancora. «Abbiamo trasformato questo spazio con il nostro gusto, ma vogliamo farlo tornare proprio come una volta», dice Melato. Gli spazi interni non sono stati stravolti, è la Ticinella di sempre. Ma un ingente intervento di ristrutturazione l’ha resa più accogliente, elegante e moderna.
Un regalo di compleanno
«Nel giorno del mio compleanno avete fatto un grande regalo per la nostra città», ha detto il sindaco Stefano Bellaria. «Grazie di cuore a chi si è impegnato per far rinascere un luogo molto caro ai sommesi e non solo». Al taglio del nastro (nella foto di Riccardo Tempesti) non è proprio voluto mancare, perché sebbene l’acquisizione da parte di un privato fu la soluzione da lui sempre auspicata, quattro anni fa il primo cittadino si spese in prima persona affinché la Ticinella non finisse nelle mani sbagliate di chi non l’avrebbe più resa fruibile al pubblico. La cordata di imprenditori guidata da Melato ha fatto sì che il suo desiderio ora si realizzasse. Alla cerimonia del taglio del nastro era presente anche Cristina Chiappa, presidente del Parco del Ticino, a dimostrazione dello stretto rapporto con le istituzioni che la nuova gestione ha subito voluto instaurare per il rilancio turistico della Ticinella e con essa di tutta la zona circostante.
Somma, rinasce la Ticinella. Rischiò di diventare un centro profughi nel 2017