La AB Basket Busto punta alla serie B. E il sindaco Antonelli sfida Gallarate

Basket Busto Omega Presentazione

BUSTO ARSIZIO – Il Basket Busto si è presentato alla città, alle istituzioni e ai tifosi al pub Wolf. La particolarità è stato l’incontro e il passaggio di testimone tra la gloriosa Omega Bilance del 1981 e, proprio 40 anni dopo, la nuova AB. Un incontro che ha generato commozione, come quando Franco Passera (coach di allora) ha ricordato di aver fatto in tempo ad allenare anche Daniele Benzoni (pietra angolare della squadra di oggi). Oppure le lacrime dell’assistente allenatore Paolo Galli, che ha riabbracciato i suoi “ragazzi”. E Sarunas Kulevicius (giocatore lituano della AB) che ha esclamato rigorosamente in inglese “what a great basket tradition here in Busto Arsizio”. Il tutto condito dalla simpatica sfida lanciata alla vicina rivale Gallarate dal sindaco Emanuele Antonelli e dall’assessore allo sport Laura Rogora, presenti come istituzioni insieme a Pietro Tallone (Fip) e Andrea Macchi (Assb).

La presentazione della nuova squadra

Il giornalista Giovanni Castiglioni ha lasciato la parola agli sponsor Alessandro Bonicalzi (AB) e Tiziano Barbera (Hydrotherm). “Sarà una bella e difficile avventura, incominciando dalla prima partita contro Gallarate che dobbiamo vincere, ma abbiamo costruito la squadra per arrivare in serie B e per coinvolgere tanti bambini in palestra” (il primo). “E’ per me motivo d’orgoglio vedere tante persone che seguono con passione tutte le squadre di Busto di tutti gli sport, compresa la nostra naturalmente”. Coach Alberto Mazzetti non si nasconde dietro ad un dito. “Lo sport è fatto di risultati, io spero insieme ai ragazzi di regalare ai dirigenti e ai tifosi le emozioni che si meritano, sicuramente vogliamo arrivare il più lontano possibile e stiamo lavorando per questo”.

La sfida lanciata dal sindaco Emanuele Antonelli

“E’ una bellissima iniziativa quella di unire in un’unica serata il passato e il presente della squadra. Grazie per le soddisfazioni che ci avete sempre dato, ma vi chiedo di impegnarvi ancora di più e di festeggiare insieme la promozione in serie B. A proposito, mi dicono che c’è Gallarate, che poi è quasi un quartiere di Busto, che potrebbe insidiarci, mi raccomando, non facciamo scherzi! Io sfiderò personalmente il sindaco Andrea Cassani sabato 25 settembre a casa sua”. Concetto ribadito in una sola parola dall’assessore allo sport Laura Rogora. “Asfaltiamoli! Non solo Gallarate, ma tutti. E andiamo in serie B”.

Le glorie del basket bustocco: dalla Omega Bilance a oggi

Davvero emozionante il ritrovo di molti compagni di squadra della Omega Bilance 1980-1981. La ventina di interpreti della invincibile “armata gialloverde”, sempre guidati dai coach Franco Passera e Paolo Galli come ai tempi del PalAriosto, è stata la dimostrazione di quello che voglia dire “gruppo vincente”. Una volta arrivato anche Massimo Lucarelli (disperso per le vie di Busto Arsizio), che peraltro aveva giocato nella Bustese qualche anno dopo, si è ricomposta per magia una squadra irripetibile: Claudio Lesica, Freddi Bessi, Franco Martinoni, Sergio Crespi, Merlin, Nando Passera, Lepori. E insieme a loro arbitri internazionali come Aldo Albanesi e Pietro Tallone, dirigenti come Gianni Ratti e allenatori come Carletto Cattaneo. E i “giovani” di allora Carlo Speroni, Roberto Landini, Carlo Caccia, Paolo Della Vedova e Gianluca Castiglioni.

Claudio Lesica

Ho giocato a Busto gli anni più belli della mia carriera, dal 1975 al 1982. Sono arrivato direttamente da Monfalcone e ho avuto la fortuna di avere compagni splendidi, un allenatore straordinario e di disputare grandi campionati. In serie B abbiamo davvero sfiorato la serie A-2… se solo fosse entrato il tiro libero di Beppe Gergati contro Livorno avremmo festeggiato una ascesa dalla serie D alla A-2. Ma va bene così e auguro ai ragazzi di oggi di togliersi le stesse soddisfazioni sportive. Il segreto? Un grande gruppo nasce in spogliatoio e poi fa la differenza anche sul campo.

Il passaggio del testimone

Significativo il passaggio finale del testimone tra Sergio Crespi (capitano di 40 anni fa) e Edoardo Azzimonti (capitano di oggi). Benedetto dall’anchor-man Claudio Lesica e dall’uomo-copertina della locandina Freddi Bessi. Tutti insieme per lanciare la volata alla Bustese di oggi. E con la promessa di ritrovarsi in palestra alle prossime partite a tifare per i ragazzi di coach Alberto Mazzetti.

La AB Basket Busto si presenta alla città: nuova squadra e campioni del passato

Basket Busto Omega Presentazione – MALPENSA24