SOMMA LOMBARDO – Ora si fa sul serio: la giunta del sindaco Stefano Bellaria ha approvato il progetto definitivo per realizzare un’area verde tra le vie Milano e Fermi a Somma Lombardo. Si tratta dell’area dell’ex Piccola Capri, la pizzeria confiscata alla mafia e poi donata dal ministero dell’Interno al Comune nel 2009, con l’obiettivo di destinarla finalità sociali. Il Piano prevede una spesa di circa 150mila euro.
Lo stato attuale e i primi interventi
Precedentemente sul lotto sorgeva un edificio fatiscente, confiscato alla criminalità organizzata dopo essere stato una pizzeria e uno dei primissimi ristoranti cinesi sorti in provincia di Varese. Chiuso da anni, venne demolito a inizio 2015 per problemi legati alla sua stabilità.
L’area è attualmente recintata con paletti e rete. «Si prevede pertanto la rimozione della recinzione esistente e la sua sostituzione con pannelli modulari in grigliato elettrofuso», si legge nella relazione tecnica. Mentre «il cancello d’ingresso e le relative piantane andranno mantenute». Lungo le due vie in cui si staglia l’area (presto) a verde, verrà realizzato un «muretto di contenimento in blocchi di calcestruzzo posati a incastro», proprio dove «il dislivello rispetto alla sede stradale è maggiormente evidente».
Un boschetto urbano
Per la parte green è invece a programma un «piccolo boschetto urbano». Che sarà caratterizzato da «un camminamento interno e da alcuni punti di seduta, con tre panchine e tre cestini». Oltre a «una fontanella». Ma è incluso nel piano anche la creazione di «strutture e spazi espositivi», oltre al «rinverdimento con la messa a dimora di alberi e la realizzazione del tappeto erboso fino a che le chiome degli alberi non si toccheranno e metteranno in ombra la superficie».
Il camminamento
L’area a verde sarà raggiungibile anche grazie a un camminamento pedonale protetto, che verrà realizzato nel tratto tra le vie Medaglie d’Oro e Valle. «Sarà fatto interamente in banchina, senza restringimenti dell’attuale sede stradale», prosegue il documento.
In questo senso, «sarà sufficiente un modesto sbancamento della scarpata verde (lavorazione già inclusa nella realizzazione del muretto in blocchi di calcestruzzo), la fresatura dell’asfalto esistente, la stesura di stabilizzato (spessore medio 10 cm) per la correzione del sottofondo, la stesura di binder (spessore medio 8 cm) e di tappeto d’usura (spessore 3 cm)». Infine, il cordolo di separazione della strada, che «sarà posato su un letto in calcestruzzo». Non meno importante l’asfalto, che sarà sistemato con «fresatura e stesura di nuovo tappeto d’usura (spessore 6 cm) nelle aree vicine al parco su Via Fermi».