SOMMA LOMBARDO – Più di 30mila euro di intervento, approvato dalla giunta di Somma Lombardo nei giorni scorsi, che si va ad aggiungere alla prima tranche di manutenzione di 25mila – risalente al 2011 –, alla seconda da altri 20mila nel 2014 e a una lunga serie di altri piccoli interventi minori d’urgenza. In pratica, in poco più di 10 anni dalla pavimentazione del centro storico, l’amministrazione comunale ha dovuto già stanziare oltre 100mila euro per sistemare le pietre andate fuori sede, le buche e i cedimenti sul manto stradale. Colpa degli agenti atmosferici, certamente, ma soprattutto del traffico, inidoneo per le delicate mattonelle che hanno sostituito l’asfalto e cambiato volto al salotto della città.
I camion sul porfido
Nessuno discute la bellezza del porfido davanti al Castello, peccato che il Sempione continui ogni giorno a essere attraversato da migliaia di veicoli, camion compresi (nonostante i divieti), che creano danni ingenti. La riqualificazione del centro, insomma, ha creato un nuovo problema, evitabile soltanto se il Comune avesse trovato la forza politica (o forse il coraggio) per completare il progetto con l’ultimo tassello, ovvero la pedonalizzazione del centro o quantomeno la creazione di una zona a traffico limitato. Era questo, nelle intenzioni, l’obiettivo finale, altrimenti non si spiegherebbe il perché l’amministrazione abbia scelto la lastricatura o acciottolato per farci transitare sopra i tir. Forza Italia, allora in maggioranza, presentò agli alleati un ambizioso piano che prevedeva dissuasori di traffico, un’ampia zona a 30, controviali ciclopedonali e – ultimo step – l’accesso riservato ai soli residenti e al carico e scarico, a partire dai giorni festivi in concomitanza di eventi che animino il centro. Anche quel progetto, però, finì in un fondo al cassetto.
Un “bel” problema
E così l’amministrazione comunale ancora una volta è dovuta correre ai ripari. Il centrosinistra, che da 5 anni guida la città, ha ereditato un “bel” problema, a cui è necessario far fronte. Nei giorni scorsi la giunta Bellaria ha stanziato 30mila euro per interventi localizzati di manutenzione a causa di formazione di fessure, avvallamenti e deterioramento dei materiali. Le criticità sono concentrate in corrispondenza degli attraversamenti pedonali in Via Mazzini all’intersezione con Piazza Visconti e in corrispondenza degli spazi di arresto dei semafori o degli stop in Via Melzi e Piazza Visconti.
Si prevede di intervenire con cantierizzazioni parziali che prevedono la rimozione del materiale in corrispondenza degli avvallamenti o delle fessurazioni, laddove sia possibile la sua pulizia e recupero, la sistemazione del sottofondo e la successiva posa della pietra recuperata e la sigillatura delle fughe con resina poliuretanica. Dove necessario si procederà con la sostituzione del materiale non recuperabile o mancante.
Forza Italia a Somma: «Togliete quelle vergognose scritte dal porfido del centro»
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