SOMMA LOMBARDO – Oltre 80 giovani sommesi, 80 eccellenze. Ieri, 6 maggio, Somma Lombardo ha premiato gli studenti che si sono distinti per meriti scolastici. Tra chi ha terminato il suo percorso alle medie, chi alle superiori. Nello specifico, tre gli omaggi consegnati come riconoscimento non solo per il lavoro svolto ma anche come stimolo per il futuro: un attestato, la bandiera dell’Europa e un libro. Dal 2017, questo è ormai un appuntamento fisso in città, che coincide con la Giornata dell’Europa, ricorrenza che cade il 9 maggio.
«Puntate in alto»
Al presidente del consiglio comunale Gerardo Locurcio il compito di mediare. È stato invece il sindaco Stefano Bellaria a fare gli onori di casa, nel teatro dell’oratorio San Luigi. «Studiare, conoscere, condividere – ha detto il primo cittadino – rappresentano passi importanti per diventare donne e uomini veri che hanno a cuore il mondo in cui vivono e le persone che incontrano». Per questo motivo «vogliamo ringraziarvi per il vostro impegno e augurarvi ogni bene futuro». In che modo? Consegnando tre «semplici, ma significativi doni». Il primo è un attestato di merito, da custodire per «motivarvi nei momenti di difficoltà, che talvolta affiorano nei percorsi scolastici e di vita: vi ricorderete così che con l’impegno ce la potete fare, perché in passato ce l’avete già fatta». Il secondo è la bandiera dell’Unione Europea, «un invito ad allargare i vostri orizzonti, a non aver paura del diverso, a puntare in alto a guardare le stelle. Abituatevi a pensare in grande e a dare il vostro contributo a partire dalla comunità in cui vivete». Infine, il libro “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Jono. Il protagonista è Elzéard Bouffier, «compie piccoli gesti quotidiani che col tempo produrranno molti frutti. Non sottovalutate mai gli esiti del vostro operato. Anche voi potete fare la differenza».
Premiare le capacità
Insieme al primo cittadino, altri esponenti della giunta hanno preso parte alla serata. Tra cui gli assessori Edoardo Piantanida Chiesa (Lavori Pubblici) e, ovviamente, Donata Valenti (Istruzione). «Impegno, passione, costanza, voglia e desiderio di imparare – ha sottolineato Valenti – sono caratteristiche che vi accomunano e che vi hanno consentito di raggiungere dei risultati importanti». Per questo «è giusto che siano valorizzati anche dalla vostra città. Solo affrontando giorno per giorno le sfide che la vita ci impone, mettendo in campo le proprie capacità a servizio degli altri, si può raggiungere alti obiettivi». Fino ai ringraziamenti. «A voi, per aver accolto la sfida pandemica con spirito di sacrificio e grande capacità di cambiamento». Ma anche «ai vostri educatori, genitori e insegnanti, per far emergere quelle che sono le vostre grandi capacità, le vostre attitudini, i vostri punti di forza».
La serata
Causa Covid, le ultime due edizioni sono state annullate, in attesa di tempi migliori. Il tempo sembra essere arrivato. Ecco perché si è colta l’occasione per premiare non solo i giovani studenti che quest’anno hanno concluso il loro percorso di studi per cominciarne uno nuovo. Ma anche chi nel 2020 e nel 2021 non ha potuto ricevere il giusto riconoscimento per il lavoro svolto in classe. La serata è stata accompagnata dalle note del Corpo musicale di Somma. Che non si è limitato ai soliti spartiti, ma ha concesso vere e proprie performance: un’orchestra. L’evento si è infatti concluso con l’inno alla Gioia, visto il gusto europeo del contesto. A cui, però, si è aggiunto anche l’omaggio tutto italiano, con l’inno di Mameli.