Sorpresa, arriva la fibra ottica a Borsano e negli altri quartieri “dimenticati” di Busto

La foto scattata da Emanuele Fiore che documenta l'inizio degli scavi per la fibra a Borsano

BUSTO ARSIZIO – Sorpresa: la fibra arriva anche a Borsano e nelle zone periferiche della città che erano state “dimenticate” dagli interventi eseguiti da Open Fiber. I primi scavi sono iniziati ieri, 13 settembre, a cura di Fibercop, società del gruppo TIM che ha pianificato un maxi-investimento che andrà a portare la banda ultralarga (FTTH, la “fibra fino a casa”) nelle cosiddette aree “grigie” del territorio di 1.610 Comuni italiani. A Busto Arsizio, in particolare, Fibercop stima di raggiungere con la linea internet veloce circa 35mila unità immobiliari entro il 2023. Così il problema della fibra ottica a Borsano forse ora smetterà di essere uno dei tormentoni più ripetuti nei programmi elettorali delle amministrative di ottobre.

L’annuncio del sindaco

Ad annunciare la novità, sui suoi canali social, è il sindaco Emanuele Antonelli: «Fibercop, società nata da un’iniziativa di TIM, KKR e Fastweb con l’obiettivo di sviluppare i servizi digitali tramite connessioni ad alte prestazioni in fibra ottica, ha iniziato ufficialmente i lavori di ampliamento della fibra nella città di Busto Arsizio. Un investimento totalmente a carico di Fibercop che permetterà a quartieri non coperti da OpenFiber, come Borsano, Sant’Edoardo, Madonna Regina, e molti altri, di raggiungere alte prestazioni di navigazione». QUI LA MAPPA DEGLI INTERVENTI IN PROGRAMMA

Il “caso” a Borsano

Negli scorsi anni la mancata posa dei cavi della fibra da parte di Open Fiber aveva suscitato vere e proprie sollevazioni popolari, con l’epicentro nel quartiere di Borsano, completamente tagliato fuori dal piano finora attuato, tanto che il caso era stato oggetto anche di una gettonatissima petizione popolare con oltre 700 firme raccolte. Un tema tornato “caldissimo” in questo inizio di campagna elettorale: proprio il giorno prima che gli scavi di Fibercop venissero avvistati per la prima volta in via Canton Santo a Borsano, il sindaco ancora rispondeva alle contestazioni imputando a Open Fiber la scelta di non cablare alcune zone: «Se dipendesse da noi saremmo già intervenuti pertanto qualsiasi promessa da campagna elettorale poi si scontra con la realtà». E invece la realtà ha preso tutti in contropiede.

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