Il sottosegretario Frassinetti a Varese: «Gli istituti tecnici porta per il lavoro»

Il sottosegretario all'Istruzione Paola Frassinetti riceve un omaggio dagli studenti del Newton di Varese

VARESE – «Questo Governo punta molto sull’istruzione tecnica e su una sua riforma: per aumentare l’occupazione dei nostri giovani è importante dare loro l’occasione di inserirsi nel mondo del lavoro con le competenze che richiedono le imprese». Parole di Paola Frassinetti, sottosegretario all’Istruzione, in visita questa mattina, giovedì 13 aprile, all’Isis Newton di Varese, una delle scuole più grandi del territorio con i suoi 1509 studenti.

L’importanza della formazione tecnica

L’esponente di Fratelli d’Italia, accompagnata dalla presidente del circolo Tricolore di Varese Mariella Meucci, ha colto l’occasione della visita per riflettere sul ruolo della formazione tecnica orientata al lavoro. Un tema attualissimo sul territorio di Varese, dove il mondo dell’impresa ha più volte sottolineato il problema del mismatch tra domanda e offerta. Lo ha fatto anche parlando della differenza di sbocco professionale tra licei e istituti tecnici, tema già affrontato dal premier Meloni qualche giorno fa al Vinitaly. «I licei hanno sempre formato la classe dirigente e sono scuole ottime di eccellenza che hanno bisogno di un prosieguo universitario, invece gli istituti tecnici permettono ai giovani di entrare nel mondo del lavoro in maniera più veloce, con una competizione alta in Europa». Al percorso superiore si affianca quello degli Its, tema su cui il Governo si confronterà con le Regioni per ampliare il bacino di offerta. «Immagino che in questi territori dove le pmi sono molto presenti ci sia bisogno di Its».

L’incontro con gli studenti

Il viceministro ha incontrato gli studenti, che l’hanno accolta con le note dell’Inno di Mameli, prima suonato con una chitarra e poi cantato dal coro dell’istituto. «Siete stati fortunati a trovare questa scuola e questa scuola è fortunata ad avere voi, ragazzi cosi preparati e appassionati», ha detto loro. Ha poi parlato dell’azione del ministero che vuole contrastare la dispersione scolastica e favorire l’inclusione a scuola di studenti stranieri e diversamente abili. Quindi nel cortile della scuola ha incontrato i ragazzi del corso di agricoltura, che hanno curato gli spazi verdi esterni, e quelli del corso di meccanica. Poi la visita ai laboratori e alle officine, per scoprire da vicino le attività svolte dagli studenti.

78 classi e 1500 ragazzi

Ad illustrare la realtà dell’Isis Newton il dirigente scolastico Daniele Marzagalli, che ha presentato al sottosegretario i docenti e gli studenti dei diversi corsi di una scuola davvero ricca di indirizzi. Per quanto riguarda i corsi diurni il Newton propone meccanica, meccatronica, biotecnologie sanitarie, sistema moda, logistica, elettronica, manutenzione assistenza tecnica, agricoltura. Per i corsi serali invece manutenzione assistenza tecnica, made in Italy, meccanica, meccatronica, informatica. Infine i corsi Ifp per operatore e tecnico abbigliamento. «Abbiamo 78 classi e serviamo le esigenze dell’industria e dell’artigianato del territorio – ha detto il preside – abbiamo anche un centro pionieristico in Italia che accoglie i ragazzi arrivati dall’estero in età superiore a quella della scuola media». Presente anche il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale Giuseppe Carcano, già dirigente scolastico dell’istituto di via Zucchi dal 2007 al 2011. «Oggi il sottosegretario scopre la forza della scuola varesina: una scuola bella, ricca e con un’offerta formativa molto ampia». Dopo la tappa al Newton il tour di Paola Frassinetti sul territorio è proseguito in tarda mattinata ad Arcisate per un incontro con i dirigenti scolastici di Varese e Valceresio e gli amministratori locali.

Il dirigente scolastico del Newton Daniele Marzagalli con il sottosegretario Frassinetti