Equilibri instabili allo Spazio Farioli, Carmen Cardillo apre la nuova stagione

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BUSTO ARSIZIOVincitrice della seconda edizione del Premio Arte Carlo Farioli, in “Alias/Calamite” ha approfondito il tema, ricorrente nella sua ricerca fotografica, degli equilibri instabili. Con la sua personale a Busto Arsizio Carmen Cardillo ha aperto la nuova stagione espositiva dello Spazio Arte di via Silvio Pellico: l’inaugurazione si è tenuta ieri, sabato 14 settembre, alla presenza di Gigi Farioli, assessore all’Istruzione, e del consigliere comunale Alessandro Albani. La mostra, a cura di Manuela Ciriacono, proseguirà fino al 22: sarà possibile visitarla dal giovedì al sabato dalle 16.30 alle 19, e alla domenica dalle 10.30 alle 12 e dalle 16.30 alle 19.

L’autoritratto è svilito e banalizzato dai selfie

Nella sede dell’associazione l’artista catanese presenta il progetto completo di “Alias” e il lavoro inedito “Calamite”, attraverso i quali declina e approfondisce il tema degli equilibri instabili, ricorrente nella sua ricerca fotografica.
Con “Alias” la precarietà d’equilibrio è riferita all’identità personale sviluppata attraverso il tema dell’autoritratto, mai come in questo momento svilito e banalizzato dalla moda dei selfie. Nelle sequenze che compongono l’installazione Cardillo rielabora la propria immagine, sotto forma di fototessera, accartocciandola, ripiegandola su sé stessa, trasformandola in aeroplanini o casette di carta, per rappresentare in modo simbolico l’identità dell’individuo in un presente costantemente in crisi, in bilico tra il rischio di annientamento e la capacità di resilienza insita nello spirito umano.
Nella stessa prospettiva Cardillo affronta il tema del paesaggio, in particolare quello della sua terra natia: “Calamite” sono le betulle che abitano il versante nord dell’Etna. L’artista si sofferma sui dettagli anatomici delle piante, in particolare sui nodi e sull’epidermide delle cortecce, rafforzando, attraverso una visione ravvicinata, la similitudine tra il mondo vegetale e quello umano, disorientando l’osservatore, ancora una volta, attraverso il gioco ambiguo delle identità. La mostra è accompagnata da un catalogo con presentazione e testi di Manuela Ciriacono e Sergio Giusti.

Palazzo Cicogna custodisce “Alias Self-Portrait”

Carmen Cardillo nasce nel 1975 a Catania, dove si diploma in pittura nel 1999 all’Accademia di Belle Arti cittadina. Trasferitasi a Milano nel 2001, consegue prima il diploma di fotografo al Cfp Bauer, poi il master in “Conservazione e catalogazione della fotografia” e la specializzazione in Arti visive e discipline dello Spettacolo all’Accademia di Brera. Tornata nella città natia, dal 2007 è docente all’Accademia di Belle Arti del capoluogo siciliano. Numerose le mostre personali e le collettive organizzate, nel corso degli anni, in Italia e all’estero. Ha vinto la seconda edizione del Premio Arte Carlo Farioli, intitolata “In-stabili Equilibri“: come da regolamento del concorso, l’opera fotografica “Alias Self-Portrait” è entrata a far parte delle Civiche Raccolte d’Arte di Palazzo Marliani Cicogna a Busto, dove si può ammirare tuttora.

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