Spesa a giorni alterni a Cerro Maggiore: «Normati i vuoti lasciati dai decreti»

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CERRO MAGGIORE – Il Comune di Cerro Maggiore ha sancito la possibilità per i cittadini di andare a fare la spesa nei comuni confinanti e ha regolato i flussi in base a “carte d’identità alterne”: nei giorni pari potrà fare la spesa chi ha la carta di identità che termina con un numero pari, e viceversa. «Con questo metodo – osserva il sindaco, Giuseppina Berra – abbiamo la possibilità reale di controllare le persone che circolano per motivi essenziali e abbiamo un metodo concreto per verificare i trasgressori. Oltre gli slogan – prosegue il sindaco – abbiamo voluto sottolineare l’importanza dello #STAREACASA: solo in questo modo si può fermare veramente la circolazione del virus e ci aspettiamo che la cittadinanza accolga questo metodo facile e immediato di gestire un problema gigantesco, andando a normare i vuoti lasciati dai decreti emergenziali che sono stati fatti in questi giorni». La sanzione per il mancato rispetto dell’ordinanza è di 150 euro. Restano chiusi i cimiteri e i parchi, mentre il limite per praticare attività fisica è fissato in 400 metri da casa.

Chiuse le piattaforme ecologiche di Canegrate e San Giorgio

A fronte delle ulteriori misure restrittive disposte dal governo nell’ambito dell’emergenza sanitaria sul territorio nazionale, le Amministrazioni dei Comuni di Canegrate e di San Giorgio hanno deciso di impedire l’accesso alle rispettive piattaforme ecologiche. Da domani, martedì 24 marzo, entrambi gli impianti saranno chiusi al pubblico, sino a data da destinarsi. Sarà premura di AEMME Linea Ambiente, che li gestisce, comunicare in seguito la data della loro riapertura. Chiusa anche la piattaforma ecologica intercomunale di Cuggiono e Bernate Ticino.

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