Ibrahimovic, un suo potenziale sostituto. Il nuovo difensore del Milan e le prospettive di Donnarumma. Ne abbiamo parlato con Stefano Donati, il giornalista televisivo del Gruppo Mediapason.
L’assenza di Ibra quanto pesa?
Clamorosamente importante. Senza Ibra, il Milan dimostra tutti i suoi difetti. Senza di lui, il Milan farà fatica. Servirebbe come il pane un vice Ibra. Quest’anno la questione del Covid potrebbe essere condizionante anche per le rose più lunghe. Un conto è avere un’alternativa di esperienza, un altro conto è invece avere solo il giovane Colombo, seppur bravo.
Sul mercato si interverrà per trovarlo un vice Ibra?
Secondo me alla fine del mercato si farà, anche se la priorità vera è il difensore centrale.
Su chi si punta?
Il sogno è Milenkovic, l’alternativa è duplice: Fofana e Nastasic. Due giocatori credibili anche se sono identikit molto diversi. Con Fofana si seguirebbe la strada imboccata con Tonali. Milenkovic resta il primo obiettivo ma troppo costoso. Nastasic è più un Jolly, un’alternativa comunque migliore di Duarte.
La situazione Donnarumma?
Il Milan è convinto che lui voglia restare ma non dimentichiamoci che ci si avvicina alla scadenza. Secondo me fino a che non ci sarà l’incontro con Raiola è ancora tutto in alto mare. Il Milan esclude l’ipotesi che possa andare via a zero, facendo leva anche sulla gratitudine del giocatore. Vedo un parallelo con Pogba. Oggi la base di partenza è comunque già 6 milioni annui.
Su Pioli che impressioni ha?
Mi sembra la continuazione del Pioli di fine stagione scorsa. Sta dando continuità al lavoro con la solita serenità.