Stop alle auto a Busto. La città si ferma per far passare la Maratonina

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BUSTO ARSIZIO – Quasi 1.500 runner, più di 300 volontari e, per una domenica mattina, l’intera città che lascia l’auto nei box e va a piedi. Torna domenica 10 novembre la Maratonina della Città di Busto, appuntamento organizzato dalla San Marco e tra i più attesi nel panorama di questo tipo di competizioni.

In concomitanza con la domenica sportiva, anche quest’anno è confermata la Mattinata Ecologica. Domenica dalle ore 9 alle ore 13, totale blocco del traffico. La partenza di tutte le competizioni avverrà in viale Cadorna, nella zona antistante i Molini Marzoli. Con i seguenti orari: alle 9 partirà la BA Run Non Competitiva sui 9,9 chilometri, alle 9.25 i Maratonabili e  alle 9.30 la 21 Competitiva e a seguire la 21 non competitiva.

«Finalmente ci siamo – ha dichiarato l’assessore allo Sport Laura Rogora – la Maratonina è un evento importantissimo per la città. Ci aspettiamo una grande cornice di pubblico che faccia il tifo. Sarà senz’altro una grande giornata di sport e ringrazio tutti gli organizzatori, i volontari, la polizia locale, gli sponsor. Chiedo agli automobilisti di avere un pò di pazienza e di osservare le disposizioni contenute nelle ordinanze».

Competizione molto amata

La Maratonina, che quest’anno sarà valida come “Campionato Provinciale Fidal 2019 di Mezza Maratona Master Maschile e Femminile, si assesta ormai da qualche anno tra le prime trenta Mezza Maratone più partecipate in Italia, tra oltre duecentoventi competizioni, precedendo in questa speciale classifica anche città molto più importanti e capoluoghi di provincia. La società del presidente Marco Apolonio si aspetta il solito grande afflusso di atleti amatori e non, provenienti anche da fuori città e da tutta la Lombardia. E i numeri stanno confermando che l’appuntamento bustocco è tra i più apprezzati, poiché gli iscritti sfiorano già le 1.500 unità.

Tre le competizioni previste: la Mezza Maratona Competitiva certificata Fidal, che sarà anche Campionato Provinciale Master, la Non Competitiva Lunga denominata “La Ventuno di Busto”, sulla distanza dei 21 chilometri, per coloro che hanno difficoltà con tesseramenti e certificati. A tutti i finisher delle due gare lunghe,  al termine della loro prestazione, verrà consegnata la medaglia commemorativa, disegnata dalla giovane Sara Battistella.

Anche la breve passa in centro

Novità invece per la Non Competitiva breve sui 9,9 km, rinominata B.A. Run, griffata Generali e con un nuovo percorso che si svolgerà prevalentemente nella seconda parte dei 21 km, con il suggestivo passaggio in centro città. Buona parte del ricavato della manifestazione, andrà a favore dell’Associazione Liberi di crescere di Busto Arsizio. Liberi di Crescere è una Onlus fondata nel gennaio 2015 con il fine di promuovere l’inclusione e la pratica sportiva per bimbi e ragazzi con disabilità. Sono coinvolti esclusivamente giovani volontari che hanno tra i 14 e i 25 anni, che si adoperano per promuovere e portare avanti tutte le attività, da quella sportiva a quella ludico-ricreativa.

Solidarietà che va di corsa

Confermata, dopo l’esperimento dell’anno scorso, la staffetta dedicata ai ragazzi che frequentano la prima media. In collaborazione con l’associazione “La casa di Chiara” e le scuole della città. Annunciata anche la presenza dei Maratonabili, che tornano a Busto dopo la bella esperienza del 2018.

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