Stop della Regione alla chiusura delle biglietterie Trenord

regione lombardia trenord

Trenord ha deciso di chiudere le biglietterie delle stazioni piccole e medie. Una scelta che secondo i gestori del servizio ferroviario è in linea con il piano di razionalizzazione della rete di vendita. Ma è anche un provvedimento che, com’è facile comprendere, finirà per provocare nuovi disagi agli utenti. E scoppia la protesta. Dei comitati dei pendolari, ma anche dei rappresentanti istituzionali. Dei sindaci dell’Alto Milanese, le cui stazioni saranno le prime a dover fare a meno degli sportelli con i bigliettai, e della stessa Regione, con l’assessore ai Trasporti Claudia Terzi. In altri termini, Palazzo Lombardia pone uno stop all’iniziativa. Vero che già in molte stazioni le biglietterie sono sostituite con apposite macchinette, ma ciò a discapito della funzionalità per i passeggeri e, manco a dirlo, della sicurezza: le stazioni non sono più presidiate dagli addetti.

Un servizio indispensabile

Afferma l’assessore Terzi:  “Le biglietterie  rappresentano un servizio fondamentale, un antidoto alla desertificazione delle stazioni. La presenza del bigliettaio agevola le operazioni di acquisto da parte degli utenti e costituisce un punto di riferimento per i cittadini che frequentano gli scali ferroviari medio-piccoli. Anche dal punto di vista della
sicurezza, le biglietterie costituiscono un presidio importante e un deterrente per i malintenzionati, contribuendo a rendere piu’ vive e sicure le stazioni. E’ paradossale che si pensi a un provvedimento di questo tipo mentre la cronaca racconta l’escalation di episodi di criminalità, e mentre la stessa Trenord, su sollecitazione della Regione, sta predisponendo alcune misure di sicurezza come l’incremento delle guardie giurate sui convogli”

Chiesti chiarimenti all’azienda

L’assessore ai Trasporti ha subito scritto a Trenord per chiedere chiarimenti immediati. “Il progetto che
si configura – ha concluso  – è inaccettabile e recherebbe ulteriori disagi a cittadini e pendolari già gravati da disservizi insopportabili, tra soppressioni, guasti e ritardi. L’obiettivo deve essere quello di implementare e migliorare i servizi ai cittadini, mentre in questo caso la società agisce nella direzione opposta, cancellando un servizio storicamente garantito. La Regione non ha il controllo diretto sulla società, partecipata in modo paritario dalle Ferrovie dello Stato e da Ferrovie Nord Milano. Garantisco però che porteremo in ogni sede utile le richieste dei nostri cittadini”.

Trenord biglietterie regione – MALPENSA24