STRESA – Tragedia della funivia del Mottarone, fra le ipotesi al vaglio anche quella di un “errore umano” così come il mancato funzionamento del sistema di frenata di sicurezza. A riferirlo il procuratore capo di Verbania, Olimpia Bossi che coordina le indagini sulla strage della funivia Stresa-Mottarone costata, domenica 23 maggio, la vita a 14 persone. L’errore umano “fa parte degli accertamenti che devono essere fatti, non è riscontrabile a occhio nudo da un video che non ha neanche una qualità eccelsa. Tutto è stato coperto e repertato e sarà a disposizione dei consulenti tecnici, prima non tocchiamo niente”, aggiunge il procuratore Bossi. Lo riferisce l’Adnkrons.
Video sotto esame
Ci vorrà inoltre qualche giorno per vedere e analizzare i video delle telecamere di sorveglianza della funivia del Mottarone. Le telecamere, che riprendono anche l’arrivo e la partenza delle cabine e che verosimilmente hanno ripreso anche gli attimi prima dell’incidente, sono diverse e sono state sequestrate dalla Procura di Verbania assieme all’intero impianto. I filmati a ciclo continuo, 24 ore su 24, vanno a ritroso per sette giorni e sono più di due.
Il dissequestro delle salme
Inoltre ci sono anche le comunicazioni tra i soccorritori, compresa la telefonata al 118 che ha dato l’allarme, tra la documentazione sequestrata dalla Procura di Verbania, che indaga sull’incidente alla funivia del Mottarone. Un atto dovuto, secondo quanto si apprende, per ricostruire in modo dettagliato gli attimi dell’incidente e stabilire con esattezza le sue cause. Infine oggi il procuratore Bossi dovrebbe firmare il nullaosta per il dissequestro delle salme. Il magistrato ha infatti disposto sulle salme solo “riscontri diagnostici esterni” considerando l’autopsia non necessaria. Nelle prossime ore potrebbe dunque essere fissata la data dei funerali di Alessandro Merlo e Silvia Malnati, 29 e 26 anni, fidanzati varesini morti nella tragedia, e di Vittorio Zorloni, 55 anni, della compagna Elisabetta Personini, 38 anni, e del piccolo Mattia, 5 anni, famiglia vedanese cancellata dallo schianti. Per il giorno delle esequie Varese e Vedano hanno proclamato il lutto cittadino.