BUSTO ARSIZIO – Sono bastati pochi giorni per dare una nuova destinazione all’ufficio liberato dall’assessore dimissionario Gigi Farioli al primo piano di Palazzo Gilardoni. Da ieri, lunedì 19 luglio, è adibito al ritiro delle carte d’identità elettroniche.
Il cambio di destinazione
Alla destra della porta c’è ancora la targhetta dedicata a Gigi Farioli, assessore all’educazione al personale e alle tecnologie, sull’anta sinistra invece da qualche giorno è apparso il cartello “Ritiro carte d’identità”. L’ufficio è quello al primo piano di Palazzo Gilardoni che si affaccia sul cosiddetto “atrio delle vedute”, lo stesso che ospita le pietre dedicate ai cittadini benemeriti. Fino ad una settimana fa era il “quartiergenerale” dell’ex sindaco Gigi Farioli, ma sono bastati pochi giorni dalle sue clamorose dimissioni dalla giunta Antonelli per trovare subito una nuova collocazione all’ufficio. E dai corridoi di Palazzo Gilardoni si dice che lo sgombero dall’ufficio occupato dall’ingombrante assessore sia stato sollecitato in tempi molto rapidi. D’altra parte l’idea che Farioli possa candidarsi a sindaco in alternativa all’attuale inquilino di Palazzo Gilardoni Emanuele Antonelli sta rompendo le uova nel paniere di una attesa vittoria al primo turno da parte del centrodestra e ha generato un nervosismo che si è già reso esplicito nelle espressioni non sempre eleganti con cui l’ex sindaco è stato “apostrofato” nelle ore successive alle sue dimissioni.
I nuovi orari
Di certo la scelta di destinare quell’ufficio che solo pochi giorni fa era la “casa” dell’assessore Farioli ha generato molta curiosità. Ufficialmente pare che fosse l’unico spazio disponibile nel momento in cui è stata decisa la chiusura dell’Ufficio relazioni col pubblico di via Candiani, che si trovava nei locali dell’ex commissariato di polizia e che è stato accorpato all’ufficio comunicazione interna ed esterna sito al primo piano del Palazzo municipale. Era proprio l’Urp infatti ad occuparsi della consegna ai cittadini dei documenti d’identità, in formato elettronico. Ora ci si dovrà recare nell’ex ufficio di Farioli, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.
Le «perplessità» di Farioli
«Io non l’avrei fatto» ammette, interpellato, Gigi Farioli da ormai ex assessore al personale. La scelta di stabilire un servizio come quello del ritiro delle carte d’identità al primo piano non lo convince. «Nutro delle perplessità, non tanto per il riutilizzo dell’ufficio, che è un bene, quanto per la scelta di destinarlo alla distribuzione delle carte d’identità che, lo dico sommessamente e senza voler fare polemica, mi sembra scarsamente rispettosa nei confronti dei cittadini disabili e anziani».
«Va a sinistra». «Paraculo». «Cacciatelo». Gigi Farioli nel mirino degli (ex?) alleati