«Va a sinistra». «Paraculo». «Cacciatelo». Gigi Farioli nel mirino degli (ex?) alleati

BUSTO ARSIZIO – Non ha ancora ufficialmente strappato, ma sono bastate le sue dimissioni da assessore per far finire Gigi Farioli sulla graticola degli alleati, o forse ormai ex alleati. Accuse anche pesanti, quelle che volano sui social nei confronti dell’ex sindaco, “reo” di immaginare una possibile alleanza di centro con Italia Viva, alternativa all’attuale maggioranza di centrodestra che sostiene la riconferma a sindaco di Emanuele Antonelli. «Si mette d’accordo col centrosinistra» attacca Matteo Sabba, di Busto Grande. Cacciatelo da Forza Italia o salta il banco provinciale l’invito di Giuseppe De Bernardi Martignoni, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Gallarate e consigliere provinciale con Antonelli. Fino a Daniela Cerana, di Busto Grande, che gli “dedica” la parabola del paraculo.

Da Busto Grande a FdI

Tra i più attivi negli attacchi a Farioli ci sono gli esponenti di Busto Grande, il movimento civico trasversale che nel 2016 per primo aveva lanciato la candidatura a sindaco di Emanuele Antonelli e che oggi si colloca, pur con qualche sfumatura critica, nella maggioranza di centrodestra ancora a sostegno dell’attuale sindaco. Il primo a prendere di mira sui social la scelta di Gigi Farioli di smarcarsi è stato il fondatore e portavoce del gruppo Matteo Sabba: «Settimana scorsa hanno chiesto di mettere il veto sul mio nome, oggi si mettono d’accordo col centroSINISTRA. Si parla di valori ma la riconoscenza nessuno sa più cos’è». Riferimento, quest’ultimo, al fatto che dopo la bufera Mensa dei Poveri Forza Italia, pur decimata, ha mantenuto due assessorati – «salvati immolando Busto Grande» – anche a scapito delle ambizioni di un ingresso in giunta della stessa civica. Anche da Fratelli d’Italia, che con il coordinatore provinciale Andrea Pellicini aveva bollato come «opportunismo politico» la scelta di Forza Italia, arrivano le critiche, ma non da Busto: «Speriamo che lo cacciano da FI, altrimenti boom! Il banco provinciale salta» parola di Giuseppe Martignoni, “colonna” dei meloniani a Gallarate.

La “parabola del paraculo”

Ma l’attacco più pesante è arrivato nelle scorse ore dalla rappresentante di Busto Grande in consiglio comunale, Cinzia Daniela Cerana. Che ha postato sui social, rilanciata anche da Massimiliano Nardi coordinatore di Fratelli d’Italia (e marito), «una storia di pura invenzione», la “parabola del paraculo”, che sembra chiaramente alludere alla vicenda di Gigi Farioli. La “favola” racconta di un «dirigente che sapeva molto bene affabulare» e che a un certo punto rassegna «le dimissioni adducendo una diversa condivisione d’intenti con la propria azienda» e finisce per assumere un «ruolo di dirigente e forse anche di più, proprio presso una delle aziende concorrenti con cui aveva instaurato un “diplomatico buon vicinato”, e che gli avrebbe assicurato il futuro verso il pensionamento, all’insaputa proprio dei dipendenti che diceva di amare così tanto».

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