Fototrappole e palestra, le interrogazioni di Bidoglio sul territorio di Sumirago

sumirago bidoglio palestra fototrappole

SUMIRAGO – Tra fototrappole, strutture sportive e opere da eseguire dopo le variazioni al bilancio, il territorio di Sumirago è stato al centro dell’ultimo consiglio comunale. La seduta, che si è tenuta a Villa Molino giovedì 30 maggio, si è aperta con le risposte date dall’amministrazione comunale alle due interrogazioni presentate da “Insieme per cambiare Sumirago” nei giorni precedenti.

Le fototrappole sono un deterrente

«Mi sento imbarazzato a intrattenere in consiglio una disquisizione su dettagli marginali e tecnici, che nessun miglioramento porteranno rispetto alla situazione di inciviltà sul territorio», ha esordito Giuseppe Pasolini, assessore all’Urbanistica, prima di ragguagliare sulle fototrappole poste per contrastare l’abbandono dei rifiuti. Luca Bidoglio, capogruppo di “Insieme per Sumirago”, ha chiesto chiarimenti e dati ufficiali riguardo alla loro situazione. Come ha comunicato la polizia locale, sono state utilizzate in venti posizionamenti, portando a una diminuzione del quantitativo di infrazioni. «Tuttavia», ha precisato Pasolini, «la loro funzione resta quella di deterrente. Ben altra efficacia avrebbe un sistema di videosorveglianza», per cui il Comune aveva già aderito a un bando di cofinanziamento regionale: sebbene entrato in graduatoria, l’iter non aveva avuto seguito per l’esaurirsi dei fondi a disposizione.

Un biglietto da visita

La risposta alla successiva interrogazione di Bidoglio ha portato all’attenzione del consiglio le condizioni delle strutture sportive, e specificamente di area feste, tendoni, recinzione, videosorveglianza, e sistema di illuminazione. Riguardo alla palestra Pasolini ha ripercorso gli ultimi sviluppi con la società concessionaria per la copertura con i pannelli fotovoltaici, che a sua volta affidò l’opera a un subappaltatore: «Finalmente nel 2018, dopo varie pressioni e aver sospeso gli introiti, si è resa disponibile a verificare e ha aderito al fatto che la colpa è sua. Ora la situazione è più fluida dal punto di vista procedurale: vedremo attraverso i legali, altrimenti procederemo all’addebito formale di copertura e pavimentazione». L’iniziativa ha ricevuto il plauso di Bidoglio, che ha poi proposto di usare i gettoni di presenza 2019 e la cassa di Eventi Sumirago per operare interventi di riqualificazione: «Anche il centro sportivo è un biglietto da visita».

Gli interventi sui plessi scolastici

«Vi ringrazio, è stato un bel gesto», ha dichiarato il sindaco Mauro Croci a fronte del voto unanime sull’ultimo punto. Nel corso della dibattito sulla destinazione dell’avanzo di amministrazione è stato annunciato l’avvio ormai imminente dei lavori per il marciapiede di via San Lorenzo. Un tema che aveva visto l’impegno della Lega, la cui capogruppo Marilena Cunati, ha anche lodato l’inserimento in bilancio della borsa di studio da loro proposta. «Vorrei proseguire la progettazione dei plessi scolastici per completare l’adeguamento normativo», ha risposto Pasolini alla Bidoglio che ha chiesto informazioni sulle prossime opere. «Per quanto riguarda il progetto esecutivo, che interessa solo la parte elettrica di scuole medie, elementari e palazzetto, potremo chiudere tutti e tre gli interventi». Tra gli altri in preparazione non ci solo le strade, per cui sarà la polizia locale a sottoporre le priorità, ma è anche al vaglio una modifica delle barriere architettoniche sia all’interno che all’esterno del municipio per agevolare ingresso e transito.

sumirago palestra bidoglio fototrappole – MALPENSA24