Disaccordi con il vicesindaco, i creatori di “Sumirago in Corto” sbattono la porta

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SUMIRAGO – Un susseguirsi di disaccordi con il vicesindaco, e assessore alla Cultura, Yvonne Beccegato. È questa la motivazione presentata da Roberto Guido, Massimo Vimercati e Alessandro Pozzi, ideatori del festival “Sumirago in Corto”, dietro il loro abbandono del progetto, reso noto con un comunicato diffuso oggi, venerdì 8 marzo.

Il grande successo del festival

La rassegna Sumirago in Corto, presentata dall’attore e comico Stefano Chiodaroli con il patrocinio della Provincia di Varese, e volto all’incentivazione territoriale e alla promozione della cultura cinematografica, il 21 e 22 settembre 2018 ha riscosso un grande e inaspettato successo. È stato organizzato da Roberto Guido, cittadino sumiraghese attivo nel sociale e dagli jeraghesi Massimo Vimercati e Alessandro Pozzi; hanno tuttavia deciso di «salutare l’evento dopo un susseguirsi di disaccordi con l’assessorato alla Cultura guidato dal vicesindaco Yvonne Beccegato». Come prosegue il loro comunicato, «i tre ideatori e organizzatori della rassegna, attraverso un piccolo cortometraggio ambientato negli Anni Cinquanta, negli scorci più incantevoli del territorio sumiraghese, sono riusciti a far vivere, a cittadini e non, delle emozioni straordinarie, relative al loro paese nei tempi passati. Tutto questo per promuovere il vasto territorio del Comune di Sumirago insieme alle sue cinque frazioni e, attraverso l’arte cinematografica, divulgare le bellezze di questo territorio, a volte sconosciuto. L’adesione da parte di registi di fama mondiale ha permesso di portare Sumirago oltre i confini nazionali. Salutando l’evento i tre, rivolgono un particolare ringraziamento al sindaco Mauro Croci che con impegno e dedizione, ci ha permesso lo svolgimento di questo sodalizio».

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