SUMIRAGO – «Sono più di dieci anni che amministriamo Sumirago: non accettiamo lezioni da nessuno, ancor meno da parte di chi vive il territorio da pochi mesi». Così il vicesindaco Mauro Croci ha risposto alla accuse rivolte ieri, giovedì 30 luglio, da Stefano Romano, capogruppo di Meloni – Noi per Sumirago, a una «giunta incolore» che convoca il consiglio comunale «in concomitanza con la festa patronale della frazione di Quinzano San Pietro, segno di mancanza di sensibilità verso i cittadini e la Chiesa». La dura replica dell’ex primo cittadino si è concentrata soprattutto sugli strascichi di una campagna elettorale che non accenna a concludersi.
Bandi e assessori al Territorio
«Siamo consapevoli delle opportunità fornite dei bandi del Pnrr», ha rimarcato Croci. «Stiamo costantemente monitorando e, in convenzione con alcuni Comuni limitrofi, stiamo già partecipando a due importanti bandi, oltre a quelli che riguardano i giochi inclusivi e al bando E-state, sui quali ci stiamo muovendo autonomamente. Siamo talmente consapevoli di queste opportunità che abbiamo previsto una delega specifica a un consigliere comunale laureato in giurisprudenza, affinché se ne occupi in collaborazione con il personale degli Affari generali». E, quanto alla riconferma di Giuseppe Pasolini e Fortunato Denti, «tralascio l’indelicato apprezzamento sulle figure degli assessori al Territorio: la professionalità e la capacità non si misura da una preferenza su una scheda».
«Numeri chiari: i cittadini non si sono fidati»
«Le 1002 persone che hanno votato per la terza volta consecutiva Cittadini per Sumirago sanno bene quanto vale questo gruppo, chi lavora dentro e come lavora», ha poi sottolineato il vicesindaco tirando fuori i dati. «Degli altri due schieramenti non si sono assolutamente fidati, i numeri di questa tornata elettorale sono chiari. Meloni – Noi per Sumirago ha totalizzato poco più della metà dei nostri voti e Viviamo Sumirago ha riportato forse il risultato peggiore che la Lega abbia ottenuto qui in questi ultimi vent’anni».
«Riflettete sulla sonora sconfitta»
«Credo sia giunto il momento di interrompere la campagna elettorale», è l’invito di Croci. «Il tempo è scaduto, i cittadini hanno scelto e hanno scelto per la terza volta consecutiva Cittadini per Sumirago bocciando le alternative. Forse è giunto il momento che i due schieramenti perdenti la smettano di attribuire la loro sconfitta all’astensionismo, o a fantasiose questioni riferite al nostro gruppo. Forse è giunto il momento per iniziare a riflettere sulla sonora sconfitta e provare a capire per quale motivo i cittadini di Sumirago non si fidano di loro».