SUMIRAGO – La nuova giunta si è appena insediata e già arriva il primo affondo dall’opposizione, firmato Fratelli d’Italia. «Giunta incolore» l’accusa del consigliere di “Meloni – Noi per Sumirago” Stefano Romano. Ma non solo: «La convocazione della seduta del Consiglio Comunale in concomitanza con la festa patronale della frazione di Quinzano San Pietro, segno di mancanza di sensibilità verso i cittadini e la Chiesa. C’era tutto il tempo per individuare un’altra data» fa notare Romano, che per il futuro chiede alla maggioranza «più rispetto per i cittadini di quanto ne ha mostrato per i Santi».
L’attacco alla Giunta Beccegato
Strascichi di una campagna elettorale appena conclusa o segnali di una guerriglia che si trascinerà per cinque anni? «Il primo Consiglio Comunale di Sumirago dell’era Beccegato si è consumato senza nessun elemento degno di nota – scrive in un comunicato Stefano Romano, capogruppo di Fratelli d’Italia – la continua proclamazione dell’arrivo a breve della fine del piano di riequilibrio, divenuto punto di appiglio della vecchia amministrazione, nella speranza che non divenga punto di forza per la nuova maggioranza per giustificare una nuova inerzia amministrativa». E ancora: «Una Giunta, incolore e senza grosse novità, con la riconferma di un assessore esterno all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici che denota la mancanza di specificità all’interno della maggioranza. Una Giunta di cui ci preoccuperemo di valutare e giudicarne capacità e competenze alla prova dei fatti. In particolare elemento di forza dovrebbe essere la delega ai bandi, fondamentale per drenare fondi per far ripartire e rilanciare il territorio. I bandi regionali e il PNRR rappresentano una grande occasione per i Comuni e la mancanza di specifiche competenze potrebbe compromettere l’arrivo di risorse indispensabili di cui tutti i Comuni della provincia di Varese stanno beneficiando già da tempo».
Vittoria dimezzata
E se Romano evidenzia la «vittoria dell’astensionismo, segno evidente dello scollamento tra politica e cittadini e su cui la nuova amministrazione è chiamata a lavorare», l’impegno che si prende come opposizione è di essere «costruttiva sì, ma attenta ai bisogni dei cittadini e alla tutela e salvaguardia del bene e dell’interesse comune».